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Music Biz

Thegiornalisti, Leo Pari smentisce il suo ingresso nel gruppo: “Sostituire Tommaso Paradiso sarebbe mostruoso”

Il cantautore e producer non entrerà a far parte della band.

Dopo il divorzio tra Tommaso Paradiso e gli altri due componenti dei Thegiornalisti, Marco Musella e Marco Primavera, hanno iniziato a circolare voci sul nome del potenziale sostituto del frontman. In tanti hanno pensato a Leo Pari, cantautore e producer, autore di “Bacia brucia ama usa”, nonché tastierista che ha accompagnato proprio i Thegiornalisti durante i loro più recenti tour.

Il suo ingresso nel gruppo sembrava ormai certo ma, invece, altro non era che una bufala, smentita dal diretto interessato: “Sostituire Tommaso Paradiso sarebbe mostruoso – ha detto Leo Pari in un’intervista per Rolling Stone - mi sono ritrovato investito da questa fake news, che di certo non ho messo in giro io. Non so da chi sia uscita, forse dal pubblico. Mi fa piacere, anzi, ringrazio per la stima, però è qualcosa che non farei mai. Diventare il frontman dei Thegiornalisti al posto di Tommaso, che per me è un fratello con il quale ho condiviso migliaia di momenti importanti, non sarebbe razionale. Non vado a letto con le ex ragazze degli amici, per intenderci. E poi come potrei cantare le sue canzoni, per quanto sono belle? È una follia, nonostante abbia suonato con loro”.

Tuttavia, Leo non esclude di poter tornare di nuovo a collaborare con i Thegiornalisti: “Se la band un domani si riorganizzasse, con lo stesso nome o un altro, e avesse bisogno di un songwriter sarei disponibile – ha detto ancora -  È il mio mestiere: scrivere canzoni per me e gli altri. Ma prendere il posto di Tommy sarebbe come entrare in un film dell’orrore”.

Leo, inoltre, ha spiegato di non aver ancora sentito né Paradiso né Marco Musella e Marco Primavera: “Il casino che si è scatenato non vorrei creasse dei malintesi con loro o Tommaso, infatti non voglio speculare e colgo l’occasione per dirlo senza giri di parole, che non sono interessato a prendere il posto di nessuno – ha voluto precisare - Non so come si stanno organizzando, io continuo a fare canzoni e se mi viene chiesto di volta in volta vaglio l’opportunità e posso collaborare con chiunque”.

Il cantautore e produttore, che si considera tra i fondatori del cosiddetto “it-pop romano”, ricorderà comunque sempre con affetto i momenti magnifici vissuti con i Thegiornalisti: “Il Circo Massimo è un apice e, senza saperlo, un grande commiato. Ho sempre lavorato con loro in un bellissimo clima di amicizia e divertimento – ha sottolineato Leo - Gli scazzi c’erano tra loro, ma come in ogni band che si rispetti. Mi spiace per lo scioglimento, sia dal punto di vista affettivo che artistico. Sono stati quattro anni magnifici e tutti i palazzetti sold out sono stati indimenticabili. Se dovessi scegliere qualche immagine – ha concluso - mi porto nel cuore il 1° maggio del 2016 e il Circo Massimo del 2019. La prima e l’ultima volta che abbiamo suonato insieme”.

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