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Marte: ci sarebbero evidenti prove dell'esistenza di vita sul pianeta rosso
L’entomologo William Rosomer avrebbe individuato serpenti ed insetti.
Un esperto di insetti dell'Università dell'Ohio, nel corso del congresso annuale dell’Entomological Society of America che si è tenuto martedì in Missouri, ha dichiarato che ci sono prove sufficienti che confermerebbero l'esistenza di forme di vita (insetti e serpenti) sul Pianeta Rosso.
Si tratta di William S. Romoser, uno stimato entomologo americano che ha trascorso anni ad analizzare le immagini scattate dai rover della Nasa nel corso di diverse missioni su Marte.
Per il professore «la vita su Marte c’è stata e c’è ancora», osservando come le immagini da lui esaminate sembrano mostrare chiaramente dei fossili e delle creature viventi.
Romoser ha analizzato diversi aspetti come forma, simmetria del corpo, segmentazione delle parti del corpo, ma anche movimento, volo e (presunti) movimenti, evidenziando alcune similitudini con le forme di vita terrestri, come gli insetti (tipo bombi o api) e i serpenti. «Una volta identificata e descritta una chiara forma, questa è stata utile per il riconoscimento di altre in scatti meno chiari».
Se le sue intuizioni fossero fondate, queste implicherebbero la presenza di acqua sul Pianeta Rosso, cosa che lo renderebbe un ambiente "vivibile", seppure "estremo". Ma non è da escludere anche la possibilità di un abbaglio.
Intanto la Nasa sta preparando una nuova missione, Mars 2020: tra pochi mesi un nuovo rover sarà inviato sul pianeta proprio con l'obiettivo di rintracciare strutture biologiche fossili.
(Credits photo: dailymail.co.uk)