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Mangia per tutta la vita patatine al formaggio e snack: muore a 32 anni
"Charlotte è morta per malnutrizione causata dal rifiuto 'intenzionale' di prendere abbastanza cibo", ha dichiarato il coroner.
Charlotte Broad, 32 anni, è morta il 18 gennaio dello scorso anno. Da allora, un'inchiesta ha cercato di fare luce sulle cause del decesso. La donna mangiava solo patatine al formaggio e cipolla, cracker e altro cibo tipico delle feste per bambini. E pensare che lei di bambine ne aveva due. Mercoledì scorso le indagini della Winchester Coroners Court, nell’Hampshire, sono state chiuse e il Coroner ha dichiarato che: "Charlotte è morta per malnutrizione causata dal rifiuto 'intenzionale' di prendere abbastanza cibo. Era consapevole di quello che sarebbe potuto accadere".
Il compagno ha raccontato che fin dal loro primo incontro, la donna soffriva di disturbi alimentari: "Quando ci siamo incontrati per la prima volta stava bene. Ha mangiato patatine al formaggio e cipolla, funghi e cracker di gamberi e basta. Non ha mai mangiato nient’altro".
Anche durante le gravidanze, Charlotte si sarebbe nutrita con patatine e bibite gassate. I medici la avvertirono, ma lei non ha avrebbe mai accettato la cosa e avrebbe continuato a nutrirsi con "cibo spazzatura", dal valore nutrizionale pari allo zero. Tutta la famiglia era al corrente del comportamento alimentare della 32enne. La madre ha spiegato: "Ho cercato di farle mangiare più verdure e ho cercato di nasconderle nel suo cibo, ma non puoi forzare qualcuno a mangiare se non vuole. Con tutte le tue forze non ci riuscirai".