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L’ex marito di Pamela Anderson svela i reali motivi del divorzio lampo
"Le ho pagato quasi 200mila dollari di debiti: sono solo un vecchio sciocco".
Dopo il divorzio lampo tra Pamela Anderson e Jon Peters, avvenuto soltanto dopo 12 giorni dalle nozze celebrate in segreto a Malibù, il produttore ha deciso di fare chiarezza, smentendo le voci calunniose sul suo conto.
La scorsa settimana, infatti, una fonte aveva rivelato a Us Weekly che lui l'aveva voluta sposare per capriccio e che "la controllava troppo", tanto che la Anderson aveva impiegato pochi giorni per capire di aver commesso un errore.
Le cose, però, non starebbero proprio così. Il produttore di "A Star is Born" ha infatti rivelato a Page Six che sarebbe stata lei a convincerlo a sposarlo, inviandogli un audace sms a cui lui non avrebbe resistito. "Tutto quello che vi hanno detto è una bugia", ha detto il 74enne che, di fronte a quella proposta (che suonava come un sogno diventato realtà), ha mollato tutto per Pamela, con cui aveva una relazione intermittente da più di 30 anni.
"Aveva quasi 200mila dollari di debiti e nessun modo per pagarli, quindi ci ho pensato io e questo è il ringraziamento che ricevo. Non c'è sciocco peggiore di un vecchio sciocco...", ha dichiarato Peters.
Il produttore ha raccontato inoltre il progetto di Pamela di puntare tutto su "Jazmin", un sito web dedicato alla sensualità piuttosto esplicito con cui lui non voleva avere niente a che fare. "Dal momento che ho lavorato tutta la mia vita per cercare di realizzare qualcosa per me stesso, questo mi ha molto preoccupato", così Peters ha voluto tutelare la sua reputazione e la sua dignità, anche difendendosi da tutte le accuse infondate circolate su di lui.
Dopo queste dichiarazioni, un rappresentante di Pamela si è limitato a commentare che "Queste affermazioni non sono solo interamente fabbricate, ma del tutto ridicole. In ogni caso la signora Anderson non ha alcuna dichiarazione da rilasciare in merito e augura al signor Peters ogni bene".
(Credits photo: globalnews.ca)