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Cosa prevede il nuovo decreto #iorestoacasa, attivo in TUTTA Italia
"Da oggi ci sarà l'Italia zona protetta, le misure già previste dal Dpcm dello scorso 8 marzo saranno valide sull'intero territorio nazionale".
Misura ancora più restrittive per contenere il contagio da Coronovirus. Ieri sera, Giuseppe Conte in conferenza stampa ha annunciato il nuovo provvedimento valido da subito fino al 3 aprile. Quello che fino a ieri era vietato al nord e nelle zone rosse interessate da un maggiore contagio, oggi lo sarà anche nel resto d'Italia. "Da oggi ci sarà l'Italia zona protetta, le misure già previste dal Dpcm dello scorso 8 marzo saranno valide sull'intero territorio nazionale", chiarisce Conte. Non si parlerà più di zona rossa, arancione o gialla: ci sarà solo una grande zona protetta che risponde ai confini italiani.
Tra le regole da seguire in questo nuovo decreto, sono vietati tutti gli spostamenti tra comuni a meno che non ci sia un giustificato motivo, che riguarda questioni di salute, di lavoro e di necessità. È responsabilità di ogni cittadino giustificare il motivo dello spostamento, attraverso la compilazione di un'autocertificazione, che porterà sempre con sé e mostrerà agli ufficiali quando gli sarà chiesto. La misura è atta a contenere il passaggio del virus da comune a comune e limitare così nuovi casi. Le scuole saranno chiuse fino al 3 aprile. Chiusi i luoghi di aggregazione (cinema, teatri etc), ristoranti, bar e locali potranno restare aperti fino alle ore 18:00. I centri commerciali resteranno chiusi nel fine settimana. Tutti gli eventi sportivi si fermeranno, compreso il campionato di serie A. Dobbiamo restare a casa, è l'unico modo per contenere l'emergenza e aiutare i medici che stanno lavorando giorno e notte per salvare vite umane.
Il Premier alla fine si convince e pronuncia forse le parole più difficili della sua esperienza di Governo: "Siamo consapevoli di quanto sia difficile modificare le nostre abitudini. Ma purtroppo non c'è tempo. I numeri ci dicono di una crescita importante dei contagi, dei ricoveri in terapia intensiva e dei decessi. Ai loro cari va la vicinanza di tutti gli italiani. Le nostre abitudini vanno cambiate ora. Dobbiamo rinunciare tutti a qualcosa per il bene dell'Italia, e lo dobbiamo fare subito. Adotteremo misure più forti per contenere il più possibile l'avanzata del coronavirus e per tutelare la salute di tutti i cittadini".
Ha poi concluso: "Sto per firmare un provvedimento che potrei definire così: #iorestoacasa. Non ci saranno più "zona rossa" o "zona 1 e zone 2", ci sarà solo l'Italia zona protetta. Saranno quindi da evitare spostamenti su tutto il territorio nazionale a meno che non siano motivati da ragioni di lavoro, necessità o salute. Estenderemo tutte le misure già previste dal Dpcm dello scorso 8 marzo su tutto il territorio nazionale. Inoltre, aggiungiamo anche un divieto degli assembramenti sia all'aperto che nei locali chiusi. Sono costretto ad intervenire in maniera decisa per tutelare la salute dei tutti e in particolare quella dei più fragili".