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Scappa da Lodi a Messina fingendosi clochard: “Non sopportavo più mia moglie”
L’uomo è stato fermato dalle forze dell’ordine e rimandato a casa.
Questi giorni di quarantena possono mettere a dura prova le coppie, costrette a stare insieme sempre, 24 ore su 24. Stare a stretto contatto con il partner in questo modo può portare a delle crisi e a delle incomprensioni. È proprio quello che pare sia accaduto a un cittadino di Lodi che nella notte del 16 marzo è fuggito dalla sua città raggiungendo Messina, fingendosi un senzatetto.
Arrivato nella città siciliana, l’uomo è stato fermato dalle forze dell’ordine all’opera per i controlli anticontagio e si è così giustificato: “Sono qui perché non sopportavo più i continui litigi con mia moglie”. Il fuggiasco è stato fermato al porto di Messina, dove era appena arrivato a bordo di un traghetto. L’uomo inizialmente ha finto di essere un clochard e ha così fatto in modo che fossero avvisati i servizi sociali per trovargli un posto dove poter passare la notte, osservando l’obbligo dell’isolamento.
Dopo aver fatto gli accertamenti, però, gli agenti hanno scoperto che l’uomo proveniva dal Lodigiano, una delle zone più colpite dall’emergenza Coronavirus. E così la fuga si è conclusa, perché l’uomo è stato rispedito a casa.