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Per chi fa passeggiate e mente sull'autocertificazione carcere fino a 12 anni
Il ministro Lamorgese invita le forze dell'ordine ad essere più rigorosi nei controlli. E nei prossimi giorni le norme potrebbero inasprirsi.
La Ministra dell'Interno Lamorgese mette una stretta sulle uscite di casa: ci sono ancora troppe persone per strada nonostante il divieto emanato per l'emergenza coronavirus. E' giunto quindi il momento di sanzionare di più le persone con norme più pesanti e un nuovo modello di autocertificazione che deve dichiarare di non essere malati e/o in quarantena.
Chi mente potrebbe essere denunciato per reato contro la salute pubblica e rischiare fino a 12 anni di carcere. "Siamo pronti a nuove scelte coraggiose per fermare il virus", aveva detto il ministro Lamorgese alcuni giorni fa. E queste scelte potrebbero comprendere sanzioni più pesanti per i troppi passeggiatori, corridori e accompagnatori dei cani che si trovano in giro per le strade italiane, nonostante il decreto che invita le persone a rimanere in casa.
Aspettiamoci quindi novità severe, vedendo quello che per esempio è successo in Lombardia, dove, analizzando i dati dei cellulari, si è visto che almeno il 40% degli abitanti è ancora in movimento. Ecco perché è necessario evitare qualsiasi tipo di attività esterna non necessaria, quindi niente passeggiate o corse. Bisogna stare a casa. E soprattutto nelle autocertificazioni non bisogna mentire sulle reali necessità che ci portano ad uscire. Insomma sembra davvero che questa volta le norme diventeranno più serrate.