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La foto simbolo dello strazio di Bergamo: le salme portate via dall'esercito

I mezzi dell'esercito hanno trasportato circa 60 bare in altri comuni.

Nella serata di mercoledì 18 marzo una impressionante sfilata di mezzi militari ha trasferito circa 60 bare dal cimitero monumentale di Bergamo ai forni crematori distribuiti in altre regioni.

Pur lavorando a pieno regime, il forno crematorio di Bergamo, una delle zone più colpite dal contagio da nuovo coronavirus, non riusciva più a far fronte alla crescente richiesta da parte delle numerose famiglie che hanno scelto la pratica  della cremazione dei propri cari. Le attese per le cremazioni avevano ormai superato la settimana. Per questo sono stati contattati altri centri collocati in diversi comuni che si sono resi disponibili ad accettarle.

Le bare sono state così portate ai forni crematori di Modena, Acqui Terme, Brescia, Cervignano del Friuli, Domodossola, Modena, Parma, Piacenza, Rimini, Serravalle Scrivia, Trecate e Varese. Dopo la cremazione, le ceneri faranno poi ritorno a Bergamo

Il primo cittadino di Bergamo, Giorgio Gori, ha inviato una lettera di ringraziamento ai sindaci delle città che hanno garantito il proprio supporto in un momento così tragico.

(Credits photo: ecodibergamo.it)

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