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Carlo Cracco cucina per gli operai nei cantieri del nuovo ospedale in Fiera Milano

Un bellissimo gesto di solidarietà.

Carlo Cracco, come tutti i suoi colleghi stellati, ha chiuso le porte del suo ristorante a causa del Covid-19. Contenere il contagio è la sola cosa di cui dobbiamo preoccuparci in questo momento, e possiamo farlo solo chiudendo tutto e restando a casa. Non potendo più cucinare per i suoi ospiti, Carlo ha deciso di aiutare chi sta lavorando duro per combattere il virus: cucinerà per gli operai che stanno costruendo il nuovo ospedale presso la Fiera di Milano. La struttura, che verrà consegnata in tempi record, prevede 400 posti letto in terapia intensiva e subintensiva

Quando aveva chiuso il suo ristorante, lo chef aveva dichiarato: "La priorità nostra e di tutti in questo momento è quella di salvaguardare la nostra salute e quella degli altri. Da oggi il Ristorante Cracco resterà chiuso al pubblico, riapriremo non appena le nuove disposizioni lo consentiranno e l’emergenza sarà rientrata". Aveva comunque assicurato che il suo staff avrebbe comunque continuato a lavorare per le consegne online, alle quali ora si aggiunge anche questa nuova iniziativa per tutte le persone in cantiere.

Nel frattempo, i lavori per il nuovo ospedale proseguono senza sosta. Nei prossimi giorni, come garantisce l'Assessore al Welfare della Regione Lombardia Gallera, saranno disponibili già i primi moduli. 

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