Loading

Tutto news

Nonno si suicida a Savona: “Non ha senso vivere senza vedere il mio nipotino”

Nella città si sarebbero suicidati altri due anziani a causa della quarantena.

Il lockdown sta mettendo a dura prova tutti ma, in particolare, le persone che vivono da sole e le più fragili, come ad esempio gli anziani. Da Savona arriva purtroppo una triste notizia: un anziano si è tolto la vita buttandosi da una finestra della sua casa proprio perché si sentiva solo. “Non riesco a vedere il mio nipotino – ha scritto su un biglietto – non ha più senso vivere così”.

Questo sembra, tra l’altro, non essere l’unico gesto estremo compiuto in questa città: nei giorni scorsi pare che altri due anziani si siano tolti la vita proprio perché non riuscivano più a sopportare di restare chiusi in casa, senza parlare con nessuno e senza potersi distrarre nemmeno con una partita a carte con gli amici.

Queste vicenda sono allarmanti e bisogna ricordare alle persone sole che in caso di necessità possono rivolgersi ai centri di salute mentale. A tal proposito, il Secolo XIX ha intervistato Carlo Vittorio Valenti, direttore del Dipartimento di salute mentale e dipendenze dell’ASL 2 di Savona: “Non bisogna sentirsi soli, è una fase passeggera, che verrà superata – ha sottolineato - Può accadere di sentirsi demoralizzati in questa situazione. Gli anziani non possono vedere figli e nipoti, ma torneranno a farlo. I centri di salute mentale sono sempre aperti e se la situazione è grave, gli operatori possono anche andare a casa”.  

 

This page might use cookies if your analytics vendor requires them.