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Le assurde e pericolose abitudini dei bimbi negli anni 60
Se i genitori lo facessero oggi andrebbero in galera!
A pensarci ora i genitori rabbrividirebbero, eppure negli anni ‘60 non c’erano certo le accortezze che ci sono oggi nei confronti dei bimbi, che trattiamo (giustamente) come delicati tesori. 60 anni fa era tutto molto più “wild”.
I seggiolini erano poco più che normali sedili
La sicurezza negli anni 60 non era quella che è adesso. Anche le regole del codice della strada erano più tolleranti e le abitudini erano decisamente pià sconsiderate. Oggi abbiamo seggiolini per l'automobile di ogni dimensione e tutti di massima sicurezza per la tutela del piccolo. Ma un tempo i seggiolini erano dei piccoli sedili con una cintura in vita. Ma venivano impiegati quasi più per ornamento che per altro e i bambini stavano comodamente e sconsideratamente seduti in grembo ai genitori.
Le indicazioni approssimative dei medici
Negli anni 60 anche la medicina non era così avanzata e i pediatri davano consigli che adesso consideriamo del tutto inappropriati. Ad esempio si diceva che i bambini piccolissimi dovessero dormire a pancia in giù, cosa assolutamente pericolosa e oggi sconsigliata. Anche le culle in cui i neonati trascorrevano la notte avevano bassi standard di sicurezza con punti pericolosi in cui i bambini potevano infilare le dita, o peggio la testa, e incastrarsi.
Il fumo era di tendenza, ovunque
Fino a pochi decenni fa si fumava ovunque, dai ristoranti al cinema. Fumare era cool, di grande tendenza, lo facevano i genitori e i nonni, senza alcuna remora, nemmeno in presenza dei più piccoli. Oggi le cose sono ben diverse, le sigarette contengono tutte immagini che disincentivano il fumo mostrandone gli effetti negativi. Solo dal 2005 è vietato il fumo nei luoghi pubblici al chiuso.
Le ferite curate con il mercurio
Tutti i bambini si fanno male di continuo, si sbucciano, si tagliano e sanguinano. Per disinfettare le ferite si usava tranquillamente il mercurio cromo in quantità industriali, non curanti del fatto che nel mercurio cromo ci fosse appunto il mercurio, che a lungo andare è dannoso per i reni e anche per il cervello. Oggi è decisamente più in voga l'acqua ossigenata che è anche innocua.
A scuola c’era il pugno di ferro
A scuola i bambini piccoli non erano trattati come principi, come oggi. Oggi al massimo a essere sgridate sono le maestre per i loro metodi “troppo severi”, ma una volta non si andava per il sottile: se facevi casino o non rispettavi le regole, le punizioni erano anche fisiche. Insomma un righello sulle dita non te lo toglieva nessuno. Non siete un po' nostalgici degli anni 60?