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Una focacceria ligure: “Forno aperto a tutti per cucinare” contro il caro bollette

Redazione 105

Ogni giorno due ore per cucinare i propri piatti gratis

Altro che tirchi i liguri

Chi ha sempre pensato che i liguri fossero tirchi, deve ricredersi con questa notizia che sta facendo il giro dell’Italia: una focacceria di Monterosso (in provincia di La Spezia) ha annunciato che metterà a disposizione il suo forno ai cittadini. Ogni giorno dalle 17 alle 18.50 chi avesse bisogno può andare al forno e far cuocere le sue teglie, gratuitamente. Il generoso titolare si chiama Simone Arpe e, intervistato dal Secolo XIX, ha dichiarato: "L'idea è semplice, lo Stato ti aiuta per dieci giorni, un breve periodo, invece io voglio aiutare più che posso, perché la gente ha paura dei costi che crescono e ha tanto bisogno", ha detto il titolare dell’attività a Il Secolo XIX. Il cartello che ha appeso venerdì nella vetrina del suo negozio, recita: "Si cuoce gratis al forno dalle 17 alle 18.50, causa crisi energetica. Siamo Liguri". Quel “siamo liguri” è sottolineato apposta per ricordare a tutti che gli stereotipi non sono sempre veri. 

Le parole del generoso fornaio

 "Accendo il forno la mattina, quando apro alle 5.30, poi durante le ore di lavoro resta sempre in funzione. Così quando faccio la focaccia, in questo orario della sera, posso anche infornare le teglie dei miei compaesani che me le portano, per me non è un costo. Lavoro, in paese c'è gente, e questo è un modo per restituire alla comunità quello che ricevo dai turisti", spiega Simon.  Quando lo ha saputo, anche il sindaco Emanuele Moggia ha voluto complimentarsi per l'iniziativa: “È un esempio autentico, genuino, di solidarietà, generosità e attaccamento alla comunità. In un periodo di crisi è un segnale di speranza"


Non è una novità, ma un’antica tradizione

Cinquanta, sessant'anni fa, un giorno a settimana i forni delle attività del paese cuocevano i pasti preparati in casa dai cittadini. Un modo per aiutarsi in un periodo non facile. Anche oggi non è un periodo semplice, ormai a casa la gente è terrorizzata e non accende un elettrodomestico perché ha paura della bolletta. Così, visto che io il forno ce l'ho acceso anche al pomeriggio per la nostra attività, ho pensato che potesse essere utile condividerlo con i miei clienti e i cittadini". Due cittadini si sono già fatti avanti per sfruttare la generosità del fornaio: una teglia di cannelloni e un buccellato sono stati i primi piatti finiti nel forno del paese. 


I rincari vertiginosi in bolletta

Il fornaio ligure è generoso, nonostante le bollette siano aumentate in maneira vertiginosa anche per lui: “Nell'agosto 2021 ho speso 1.100 euro, quest'anno per lo stesso mese mi è arrivata una bolletta di 3.980 euro. Anche a settembre, nonostante i consumi più ridotti, la bolletta è stata di 1.600 euro, contro gli 850 euro di un anno fa. Siamo un paese piccolo, ci conosciamo tutti, e credo sia giusto fare comunità nel momento delle difficoltà”. 


La notizia ripresa da Tutto Esaurito

L’iniziativa ha ricevuto anche i complimenti del Capitano e della sua ciurma stamattina a Tutto Esaurito. Anche gli ascoltatori hanno ricordato di come un tempo fosse normale andare a cuocere le proprie pietanze al forno del paese. Unica accortezza: occhio all’aglio oppure le focacce del forno saranno tutte "molto gustose”.

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