Rapina una farmacia ma dimentica le ricette su bancone: preso

Un rapinatore distratto ha fatto una brutta fine dopo aver messo a segno un colpo in farmacia. Il ladro sarebbe stato così sbadato da lasciare un giro alcuni indizi inequivocabili per risalire alla sua identità. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, alle 10.30 circa, il criminale sarebbe entrato in farmacia come un normale cliente ma al momento di essere servito, approfittando dellai distrazione della farmacista, intenta a osservare la ricetta medica che l'uomo aveva poggiato sul bancone, ha estratto un coltello minacciandola di consegnare il contenuto della cassa. Il rapinatore, ben nascosto dietro un berretto di lana e la sua mascherina Ffp2, ha preso i soldi dalla cassa e si è dato alla fuga, apparentemente senza lasciare traccia, avendo indosso anche i guanti. 

A incastrare il rapinatore, però, è stata la ricetta medica che ha mostrato alla farmacista e che ha erroneamente dimenticato lì sul bancone della rapina. Il documento sanitario era intestato a una donna, che si è poi scoperta essere sua moglie. A quel punto non è stato complicato trovare il rapinatore sbadato. I carabinieri si sono messi subito alla ricerca dell'uomo, trovandolo tranquillo nella sua casa a Corsico. Durante la perquisizione nell'abitazione sono stati ritrovati gli abiti della rapina e il coltello usato per minacciare la farmacista; il tutto si trovava nascosto (non benissimo) in un bidone sul balcone. Il rapinatore aveva giù la fedina penale sporca ed è finito direttamente in carcere a San Vittore.

Storicamente le farmacie sono bersagli molto amati dai rapinatori. Statisticamente, tra i luoghi presi di mira per le rapine, al primo posto ci sono esercizi commerciali e locali pubblici, cui seguono al secondo posto le farmacie e poi banche, tabaccherie, distributori di carburante e uffici postali.