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I ragazzi del Luddite Club: addio agli smartphone
La nuova inversione di tendenza di un gruppo di ragazzi di New York, un modo per allontanarsi dalla realtà virtuale per ritrovarsi nella vita reale
A New York un gruppo di ragazzi ha deciso di prendersi una pausa da internet, per tornare alle vecchie abitudini in cui ci si guardava in faccia agli appuntamenti. Non c’è dubbio su come la nuova generazione viva simultaneamente sui social, e di come il telefono sia diventato una vera e propria dipendenza. Tuttavia, a dare ancora speranza sono un gruppo di ragazzi americani, che hanno deciso di sostituire lo smartphone tradizionale con il telefono a conchiglia, in grado unicamente di mandare sms e fare chiamate.
A scoprire questo gruppo è stata una giornalista del Corriere, la corrispondente Viviana Mazza.
Si tratta di un gruppo di normalissimi ragazzi, formato da tre ragazze, Logan, Jameson, Odile Zexter-Kaiser e dall'unico ragazzo, Max Frackman.
Un gruppo ristretto, che però sta ottenendo sempre più adesioni da parte di giovani che sentono il bisogno di staccarsi un po’ dalla realtà virtuale tossica.
I ragazzi si ritrovano ogni domenica sui gradini della Central Library di Brooklyn, a Grand Army Plaza, e qui suonano, parlano, ascoltano musica, leggono… insomma una serie di attività che stanno scomparendo sempre di più tra le nuove generazioni.
Il gruppo ha un nome: Luddite Club. Il nome è stato inventato dalla mamma di uno dei ragazzi del gruppo, che ha notato la somiglianza con il movimento a cui aveva dato origine l’operaio Ned Lud nel 1799, in Gran Bretagna, contro l'introduzione delle macchine nell’industria. Ned Lud voleva creare un’inversione di tendenza, proprio come stanno facendo oggi questi ragazzi.
La giornalista Viviana Mazza ha approfondito il racconto di una ragazza del Luddite Club: Logan.
Logan spiega come fin da giovanissima sia entrata a contatto con i cellulari e i social media, tanto da diventarne dipendente. Con la pandemia la situazione era degenerata e la sua era diventata una vita vissuta unicamente per mostrarsi agli altri e per ottenere approvazione. Da quel momento Logan ha chiuso tutte le sue pagine social. Non è stato facile, ritrovandosi da sola in questa missione, ma dopo poco ha iniziato a leggere di più, ad essere creativa e a cucire.
Una sera, durante un concerto, Logan conosce Jameson, che come lei possedeva un vecchio cellulare a conchiglia. Due settimane dopo, casualmente, si sono incontrate di nuovo in biblioteca. Da quel momento è nato il Luddite Club.