Temptation Island: Raul e Martina in crisi tra ripicche e lacrime

La quarta puntata di Temptation Island ha visto come protagonisti non solo Lino e Alessia, ma anche Raul e Martina che hanno iniziato un gioco di ripicche.

Raul infatti, dopo aver visto che la propria fidanzata si stava avvicinando molto al tentatore Carlo, ha deciso di vendicarsi baciandosi tutta la sera con Siriana, una delle tentatrici.

Martina, dopo aver visto il video di quella serata, reagisce in maniera inaspettata. Subito intuisce che si tratta di una ripicca. 

“La differenza tra me e Raul è che lui con Siriana finge, io con Carlo lo faccio per davvero. Non ho mai sentito nominare questa ragazza, lo sta facendo apposta”.

“L'ha fatto per ripicca. Raul è questo, superficiale. È stato donnaiolo, prende coccole da chiunque, io l'ho sempre percepita questa cosa da lui. Io stavo aspettando che uscisse questa cosa di lui perché passavo sempre per pazza io”. 

Inaspettatamente crolla e inizia a piangere: “Piango perché sapevo di avere ragione. Con Carlo io so di avere un'intesa, Raul non ha mai nominato questa ragazza. Io non piango di gelosia e questo è un problema. Sono stata attenta ad ogni cosa con Carlo. Ho sempre avuto ragione, sono sempre passata per psicopatica che dà troppa confidenza. Le ripicche si pagano care con me”.

La scelta quindi di procedere con il falò, in cui tra i due quello che sembra più ferito è Raul. 

“La vedo vera e questa cosa mi fa male. Sembra una ragazzina, vedo banalità tra di loro. Per quel ragazzo può esserci davvero dell'interesse, ma la vedo solo flirtare. Cosa devo pensare? Che ha perso la testa?”.

Martina invece continua ad aprirsi ancora di più con Carlo, dicendogli: “Raul non è il mio tipo, nè esteticamente, nè di persona. Come è possibile che io mi sia innamorata? Non lo so, è successo”. Il suo fidanzato non ci sta: “Prendi coraggio, sorpassa il limite, fammi vedere che cosa sta succedendo in te, dato che ti sei invaghita”.

La puntata si è conclusa con molti punti di domanda, rimarranno ancora insieme o si lasceranno?