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Chiara Nasti in tacchi a spillo dopo il parto: piovono critiche
L’influencer, che qualche giorno fa ha partorito la sua secondogenita, ha infiammato il web mostrandosi in gran forma sui social
Chiara Nasti fa ancora parlare di sé. A distanza di pochi giorni dalla nascita della sua secondogenita Dea (e quindi dalle critiche per aver partorito con i capelli messi in piega), l’influencer ha risvegliato gli animi – apparentemente - assopiti dei suoi follower con un rientro a casa in grande stile. La 26enne, che nel corso degli ultimi nove mesi ha documentato su Instagram tutti i momenti più importanti della gravidanza, ha chiuso il capitolo pubblicando un nuovo aggiornamento.
Nel suo ultimo reel la 26enne varca la porta della sua casa bolognese insieme a Thiago e (nel passeggino) la nuova arrivata. Nella sala agghindata a festa spicca – tra fiori e dolcetti – un enorme fiocco composto da centinaia di palloncini rosa. Abitino “mini” bianco, borsetta rosa, chioma (manco a dirlo) in ordine, scarpe col tacco a spillo e camminata da diva: l’influencer, nonostante il recente cesareo, si mostra riposata e in gran forma. Un messaggio che però, per molti follower, sarebbe irrealistico e sbagliato.
“Il problema è far passare un messaggio che può far sentire sbagliate le neo mamme. Partorire non è una malattia, ma il post parto è fatto da perdite, mutandoni, abiti comodi, dolori e fastidi più o meno lievi...insomma, tacco e abitino bianco sono solo il montaggio di pochi minuti per i social. Chi guarda deve avere ben in mente questo”, scrive una fan. “Che falsità mamma mia. Tutto ciò è di uno squallore unico, lontano galassie dalla realtà e da quello che è la maternità”, fa eco un’altra.
Non mancano però i commenti di ammirazione e stima di chi apprezza la reazione della giovane donna: “Non mi sei particolarmente simpatica! Però questo video lo adoro!!!! Uno schiaffo morale per tutte! è la dimostrazione che anche dopo un cesareo, se si vuole, ci si rimette subito in sesto!”, scrive una donna. E un’altra: “Iconica, due giorni dopo il cesareo sta meglio noi”.