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Condizionatore acceso d’estate: rischi reali o falsi allarmi?

Aria fredda, gola secca e mal di testa? Ecco cosa dicono davvero gli esperti sull’uso del condizionatore e come evitare guai

Condizionatore acceso d’estate: rischi reali o falsi allarmi?

27 Giugno 2025

Redazione 105

Con l’estate che incalza e le temperature che superano i 35 gradi, il condizionatore diventa il miglior alleato contro l’afa. Ma, mentre ci godiamo il fresco, spesso ci assale un dubbio: può farci ammalare? La risposta dipende da come lo usiamo.

 

Il condizionatore, se usato correttamente, protegge la salute

Non è solo una questione di comfort: un impianto ben tenuto filtra polvere, pollini e persino il PM2.5, il particolato ultrafine prodotto da traffico e combustioni. Inoltre, abbassa l’umidità interna, limitando la proliferazione di muffe, acari e batteri.

 

Ma attenzione ai rischi dell’aria troppo secca

L’uso eccessivo, specialmente di notte, può causare secchezza di gola e naso, irritazioni e cali di difese immunitarie. E se i filtri non vengono puliti regolarmente, possono immettere nell’aria muffe e batteri, esponendoci a infezioni respiratorie.

 

Come proteggersi? Ecco i consigli degli esperti:

  • Temperatura ideale tra 24°C e 27°C;

  • Pulizia filtri almeno una volta al mese;

  • Umidificatore se l’aria è troppo secca;

  • Niente getti diretti sul corpo;

  • Usa la funzione sleep di notte.

Il condizionatore non è il nemico, ma serve consapevolezza. Freschi sì, ma con intelligenza!

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