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Dormire con il ventilatore acceso fa male? Ecco cosa sapere
Ventilatore acceso di notte: sollievo dal caldo o rischio per la salute? Scopri cosa dicono gli esperti e come dormire bene in estate
Con l’arrivo dell’estate e l’innalzarsi delle temperature, cercare di dormire può diventare una vera sfida. In molti così ricorrono al ventilatore per cercare un po’ di sollievo, ma pochi sanno che tenerlo acceso tutta la notte potrebbe non essere la soluzione ideale, soprattutto per chi soffre di allergie, asma o dolori muscolari. A spiegarlo è Martin Seeley, esperto del sonno e CEO di Mattress NextDay, che ha messo in guardia da una serie di effetti collaterali spesso sottovalutati.
Dormire con il ventilatore acceso: i rischi
Pale sporche e filtri trascurati possono scatenare allergie, attacchi d’asma e causare miscele di sostanze nell’aria, tra cui acari della polvere, spore di muffa, polline e altre particelle nocive. Le conseguenze possono essere occhi che lacrimano, starnuti eccessivi, naso che cola, prurito alla gola e persino difficoltà respiratorie.
Inoltre, la corrente d’aria continua può seccare eccessivamente le mucose nasali, causando mal di testa, naso chiuso e, nei casi peggiori, anche sinusite. Il corpo, per compensare, potrebbe aumentare la produzione di muco.
La secchezza dell’aria, unita all’aumento della sudorazione estiva, può portare inoltre a disidratazione notturna. Anche una lieve carenza di liquidi può tradursi in sonnolenza persistente, spossatezza e difficoltà di concentrazione al mattino.
Dormire con il ventilatore puntato direttamente su spalle, schiena o collo può anche peggiorare o scatenare tensioni muscolari. Se hai già problemi articolari, rigidità posturale o dolori legati all’attività fisica, l’aria fredda costante può aumentare l’infiammazione o causare irrigidimento muscolare, rendendo il risveglio ancora più difficile.
I consigli dell’esperto
Per limitare la presenza di allergeni nell’aria e migliorare la qualità del sonno, è fondamentale pulire con regolarità le pale e i filtri del ventilatore. Inoltre, per contrastare la disidratazione causata dal caldo notturno, l’esperto consiglia di bere acqua prima di andare a dormire e appena svegli, così da aiutare il corpo a mantenere un corretto livello di idratazione. È bene anche evitare di dirigere il getto d’aria direttamente sul corpo, specialmente su zone sensibili o già doloranti. Per dormire meglio senza rischi per la salute, si raccomanda di aerare bene la stanza durante il giorno, scegliere lenzuola in tessuti leggeri e traspiranti, come il cotone, e indossare pigiami freschi e comodi.