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Prurito e gonfiore dopo i rapporti? Sono i segnali di un’allergia
Tutta colpa dell’Antigene prostatico specifico: attenzione perché può colpire uomini e donne
Sensazioni di bruciore, prurito o gonfiore dopo un incontro intimo vengono spesso archiviate come eventi normali o legate a piccole irritazioni. Eppure, in alcuni casi, potrebbero essere i sintomi di una reazione allergica al plasma seminale, una condizione medica reale e spesso ignorata.
Questa allergia, chiamata ipersensibilità al plasma seminale (SPH), non è provocata dagli spermatozoi in sé, ma dal fluido che li trasporta. Si tratta di una reazione immunitaria di tipo 1, la stessa categoria che comprende allergie note come quella alle arachidi, al polline o al pelo dei gatti.
Dai sintomi locali a quelli sistemici
Le manifestazioni di SPH variano molto: alcune donne avvertono solo rossore, prurito e bruciore localizzato, mentre altre possono sviluppare reazioni più gravi come orticaria, difficoltà respiratorie o persino anafilassi.
Uno degli indizi più rivelatori è che i sintomi scompaiono completamente con l’uso del preservativo, segno evidente che il problema non è infettivo, ma immunologico. Purtroppo, molti casi vengono confusi con infezioni vaginali o irritazioni da contatto, ritardando così una diagnosi corretta.
Un’allergia più diffusa del previsto
Nonostante sia considerata rara, le stime più recenti indicano che fino al 12% delle donne che riferiscono fastidi post-coitali potrebbe soffrire di SPH. Ciò significa che la condizione è probabilmente molto più comune di quanto si pensi, ma sottodiagnosticata a causa della scarsa consapevolezza.
Il principale colpevole è l’Antigene prostatico specifico (PSA), una proteina prodotta dalla prostata. Curiosamente, questa molecola presenta somiglianze strutturali con un allergene presente nel pelo dei cani, il che spiega perché alcune persone allergiche ai cani possano reagire anche al plasma seminale.
Non solo le donne sono coinvolte
Esiste persino una condizione analoga che può colpire gli uomini: la Sindrome postorgasmica (POIS), in cui si manifesta una reazione allergica al proprio seme, con sintomi come stanchezza estrema, dolori muscolari e starnuti.
Sebbene la SPH non causi infertilità diretta, può rendere più difficile il concepimento. In questi casi, le opzioni terapeutiche includono antistaminici preventivi, desensibilizzazione progressiva o fecondazione assistita con sperma lavato, che permette di evitare il contatto con le proteine allergeniche. Insomma, quella che sembra una semplice irritazione può nascondere un’allergia complessa: riconoscerla è il primo passo per affrontarla senza panico, ma con consapevolezza scientifica.