7 cose che devi sapere sull'arcobaleno

L’arcobaleno è uno dei fenomeni ottici dell’atmosfera più affascinanti che esistano.

7 cose che devi sapere sull'arcobaleno

28 Aprile 2016

Fin dai secoli più antichi, l’uomo ha fantasticato sull'arcobaleno creando miti e leggende.

I bambini (e non solo) aspettano ansiosi la fine del temporale per vedere le sue sette bande colorate comparire nel cielo, poeti e artisti hanno creato opere d’arte rendendolo protagonista.

Insomma, tutti lo conosciamo e lo ammiriamo, ma siamo davvero sicuri di sapere ogni cosa su questo fenomeno?

Ecco 7 particolari, che forse, avete ignorato fino adesso:

1)    Quasi mai a mezzogiorno. È molto probabile vederne uno la mattina o la sera, ma difficilmente a mezzogiorno. La spiegazione è scientifica: perché avvenga il fenomeno di rifrazione, i raggi del sole devono colpire le goccioline d’acqua con un’angolazione di 42°. A mezzogiorno, purtroppo, il sole si trova troppo in alto.

2)    Si può vedere di notte. Si chiamano arcobaleni lunari e sono molto rari. Sono visibili solo nelle notti molto serene in cui la luce della Luna è particolarmente intensa. Ma siccome il nostro occhio non è in grado di distinguere i colori al buio, gli archi di luce ci appariranno semplicemente bianchi.

3)    Due persone non vedono mai lo stesso arcobaleno. Questo succede per due motivi: le gocce d’acqua sono in perpetuo movimento; l’arco dell’arcobaleno si trova sulla linea che unisce ipoteticamente il Sole con i vostri occhi e nessuno – nemmeno chi è accanto a voi – occuperà mai la vostra precisa posizione.

4)    Non si può raggiungere la fine dell’arcobaleno. Con buona pace della pentola d’oro delle leggende irlandesi, non è possibile raggiungere i due capi dell’arcobaleno. Questo perché l’arco “si sposta” con noi, formandosi secondo l’angolazione specifica dell’osservatore.

5)    Non si possono distinguere tutti i colori. Sappiamo che in teoria sono 7 (rosso, arancione, giallo, verde, blu, indaco e violetto), ma di fatto, tutti gli arcobaleni sono formati da uno spettro continuo di colori (i nostri occhi potrebbero percepirne circa un milione) che si fonde nelle 7 sfumature principali.

6)    Esistono doppi, tripli e quadrupli. Sono i casi rari di riflessione multipla dei raggi rifratti dalle gocce d'acqua.

7)    Puoi farlo scomparire. Bastano un paio di occhiali da sole polarizzati: bloccano la luce riflessa prevenendo il riverbero… e addio arcobaleno! Ma perché privarsi di un simile spettacolo?

foto da Wikipedia

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