Emiliano Sala, ritrovato l’aereo in fondo al mare nella Manica

Era il 21 gennaio quando il velivolo sul quale il giocatore Emiliano Sala stava viaggiando da Nantes a Cardiff è scomparso dai radar: il calciatore stava raggiungendo la Gran Bretagna per giocare nella Premier League, dopo essere stato ceduto dalla squadra francese a quella inglese per 17 milioni di euro.

Sala, però, in Inghilterra non ci è mai arrivato e solo oggi l’aereo scomparso è stato individuato in fondo al mare nel canale della Manica: dopo tre giorni di ricerche senza alcun risultato, le autorità ormai avevano rinunciato a ritrovare il Piper Malibu anche perché ormai non c’erano più speranze di ritrovare vivi il calciatore e il pilota David Ibbotson. A cercare il velivolo ci ha allora pensato David Mearns, un esperto ‘cacciatore’ di relitti marini che, a bordo della nave FPV Morven e in collaborazione con un’unità della Marina britannica, è riuscito a individuarlo dopo sole quattro ore di ricerca. 

La posizione esatta del relitto è stata definita, dunque ora non resta che organizzare il recupero, operazione affidata alla nave Go Ocean III, dotata di un minisommergibile che tenterà di raggiungere i resti del Piper. Tutto questo è stato possibile grazie agli amici e ai calciatori colleghi di Sala che si sono offerti di aiutare la sua famiglia a ritrovarlo, raccogliendo 420mila euro per pagare Mearns e procedere così nella ricerca.