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Ecco come preparare un esame in 7 giorni: le 5 regole del metodo Ocme
Un mental coach e un memory coach svelano come studiare meno imparando più in fretta.
Un rivoluzionario metodo di studio permette di preparare un esame universitario in soli 7 giorni, impiegando meno tempo e ottimizzando l'apprendimento.
Ad inventarlo sono stati due casertani, Andrea Acconcia e Giuseppe Moriello (un mental coach e un memory coach), che lo hanno messo a punto testandolo in prima persona e laureandosi in tempi record (con 14 esami l'anno).
Nel manuale "Metodo Universitario. Come studiare meglio in meno tempo e superare gli esami senza ansia" spiegano che bisogna ragionare come un velocista, piuttosto che come un maratoneta, e concedersi poco tempo (7 giorni) per concentrarsi e completare la preparazione.
Poi occorre dimenticare il metodo appreso fino ad ora e mettere in pratica 5 consigli.
- Ragionare per priorità
Bisogna concentrarsi sugli argomenti che stanno davvero a cuore alla cattedra, scoprendo gli argomenti più chiesti durante gli esami e dedicando a quelli la maggior parte del tempo di studio. Gli altri argomenti possono essere studiati in maniera più approssimativa. - Chiedere informazioni ai promossi (con voti alti)
Nel corso degli appelli precedenti, bisogna fare una vera e propria indagine per scoprire quali sono state le domande più frequenti. Gli interlocutori preferiti devono essere i promossi con voti alti, a questi si dovrà chiedere anche "come hanno risposto" prendendo appunti. - Utilizzare gli schemi a cascata
Una volta scoperte le domande più frequenti della cattedra, bisogna concentrarsi sulla costruzione di risposte perfette, piuttosto che "perdere tempo" a schematizzare l'intero libro. Bisogna dividere i concetti principali (preferiti dal docente) da quelli secondari per esporli nell'ordine giusto. - Costruire le mappe mnemoniche
Non occorre imparare tutto a memoria, ma individuare delle parole chiave che diano l'impulso. I singoli argomenti vanno poi "sistemati e visualizzati in una stanza". - Simulare l'esame a casa
L'ultimo passaggio consiste nel farsi interrogare da qualcuno che sappia mettere in difficoltà, registrarsi oppure ripetere davanti ad uno specchio.
Ora non resta che provare a mettere in pratica questi consigli e scoprire se funzionano davvero!