105 FRIENDS
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26 Settembre 2017
Lo scorso maggio era passato negli studi di Radio 105 per presentarci il suo ultimo album "Come Se Non Ci Fosse Un Domani", lavoro impreziosito da alcune collaborazioni eccellenti, come quella con Noel Gallagher (con un brano inedito ceduto a Omar, "Simple game of a genius") e Lawrence Ferlinghetti (che per il disco ha scritto "Desperation Horse"). Pochi mesi dopo è tornato, questa volta ospite di Max Brigante a 105 Mi Casa, per parlarci del suo nuovo libro. È Omar Pedrini, prossimo alla pubblicazione di "Cane Sciolto" (Chinaski Edizioni, uscirà il 30 settembre), scritto con Federico Scarioni e aperto da una prefazione del frontman degli Afterhours, Manuel Agnelli.
"Cane Sciolto" è una biografia delegata da Omar alle persone che meglio lo conoscono: "Ho presentato a Federico gli amici di una vita e gli ho detto 'la mia vita è meglio che te la raccontino loro'", ha spiegato l'artista. "Il fatto che compiendo 50 anni abbia autorizzato una biografia per una volta, mi ha fatto mettere un piede nel mio passato. A me non piace guardare il passato, guardo sempre all'oggi, al massimo al domani. E, invece, qui sono stato costretto a reimmergermi nella mia vita. Sinceramente non ricordavo di averne combinate così tante".
A chi ha pensato alla prima lettura del libro? "Alla primissima lettura ho pensato a mio padre, sperando che non si vergogni di me quando va a bere l'aperitivo al bar. Sai, ci sono storie di camerini, di quando ci venivano a trovare le pornostar... Non c'è censura nel libro. Ho dato a Federico un elenco di persone che hanno condiviso un tratto di strada con me e gli ho detto di parlare con loro. Poi, ho pensato anche a mio figlio, ma lui è grande".
"Cane Sciolto" non è destinato solo ai fan più fedeli al bresciano: "Il libro ha due letture, è destinato a due persone: al fan che ci troverà mille cose, dalla nascita dei Timoria alla rottura con la band, e quello a cui non interessa nulla della mia vita, perché è un bel romanzo; è la storia di un ragazzo rocker con una bella famigliola e con la moglie in dolce attesa. Federico è venuto in giro con me per due anni e mezzo! Quando telefonava a casa e rispondeva mia moglie, lei mi diceva 'Amore, c'è l'incubo al telefono'".
Tra i tanti aneddoti presenti in queste pagine, c'è una storia che parla di un concerto di Noel Gallagher, a cui si ritrovò a condividere un palchetto alla Royal Albert Hall con David Beckham e Paul Weller, leader dei The Jam e idolo assoluto di Omar. Nel libro, però, si parla anche di Radio 105 e pure di Max Brigante, grande amico di Omar, e di una partita di calcio balilla...
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