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Enrico Brignano a 105 Mi Casa, le foto

Dopo la nascita della sua primogenita Martina, il comico e attore romano ha pubblicato "Nessun dorma... Tranne Lei". Ne ha parlato a Max Brigante.

11 Gennaio 2018

Per tutti i giovani genitori (non per forza in senso anagrafico ma quelli anche a quelli che hanno avuto figli da poco), per coloro che non hanno ancora trovato l'ispirazione per diventarlo o semplicemente per le persone che desiderano semplicemente farsi delle grasse risate, Enrico Brignano ha pubblicato "Nessun Dorma... Tranne Lei" (Rizzoli). Con questo libro l'attore e comico celebra la recente paternità raccontando come la nascita di Martina, questo il nome della figlioletta nata il 10 febbraio 2017, ha stravolto la sua vita e quella della compagna Flora. Ne ha parlato a 105 Mi Casa.

Una scelta quella di diventare genitore che per Brignano è arrivata negli ultimi anni e che recentemente ha avuto ampio spazio nei suoi spettacoli: "Non so se ho fatto bene o ho fatto male ad aspettare - racconta a Max Brigante -. Certo è che vivo con grande consapevolezza la nascita di mia figlia. Siccome mi trovo in una posizione privilegiata, per ovvi motivi, mi sono detto detto 'se non lo faccio adesso non lo faccio più'. Poi quando hai un lutto in famiglia, come è successo in passato, le cose cambiano, vedi tutto da un altro punto di vista". 

Questo libro darà origine ad uno spettacolo teatrale? "Io credo di sì. Lo era già nei pensieri. Nello spettacolo precedente, lo Evoluhow 2.0, avevo un monologo finale che parlava di questa necessità di paternità. Dedicavo l'ultimo momento ad un eventuale, ipotetico dialogo con un bambino. Era piaciuto così tanto che Carlo Conti mi chiese di portarlo a Sanremo nel 2016. Quindi il libro può essere una buona idea". 

Martina, nel frattempo, inizia a pronunciare le prime paroline. Brignano però mette in guardia tutti i neo papà: "Se non vuoi litigare con una donna in casa, non dirle quello che hai capito. Anche quando la bambina inizia a dire papà". 

L'attore è già ripartito in tour, anche se il desiderio sarebbe quello di rimanere sempre a casa con la sua piccolina: "Quando cala il sipario, ci si strucca, si saluta e si fa le foto di rito, c'è quel vuoto da riempire. E non basta quella telefonatina. Per cui vorresti andare a vederla e accertarti che vada tutto bene". 

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