Madonna celebra Madonna: i segreti del “Rebel Heart Tour”. “Aging” un corno, direbbe lei, Madonna, che a 57 anni suonati vanta quasi 35 anni di carriera, 13 album bestseller, qualche film, due ex mariti, 4 figli (due suoi, Lola e Rocco, e due adottati in Malawi, Mercy e David), una sfilza di tournée mondiali sold out e l’energia di una 20enne.

Il conto alla rovescia delle tre date nel Bel Paese, il 19, 21 e 22 novembre al PalaAlpitour di Torino, è cominciato, e da Oltreoceano arrivano le foto rubate alle prime pirotecniche tappe di questo show delle meraviglie, uno spettacolo in Madonna celebra innanzitutto se stessa. Circondata da una ventina di ballerini e 8 acrobati, vestita dai più grandi stilisti del mondo e maestra come sempre a cambiare pelle tra un set e l’altro, riproponendo, sulla scorta delle sue hit più significative, le provocazioni che ci ha dispensato dai ruggenti anni Ottanta a oggi, Madge è ancora la regina del pop, nemica storica dei bigotti che, complici i social network, oggi dichiara guerra ai “rottamatori” degli artisti che come lei hanno superato gli “anta”.

“Sarò anche vecchia, ma come Picasso so fare meglio di tutti”, aveva tuonato, seppur con un pizzico di legittima spocchia, qualche tempo fa. E il “Rebel Heart Tour”, una girandola di colori, suggestioni e ritmi che scandiscono una narrazione autocelebrativa come sempre ai confini della blasfemia, le dà ragione: Madonna è ancora Madonna.