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Music Biz / Foto
24 Ottobre 2016
Robbie Williams, il ritorno è (quasi) servito. Si chiamerà “Heavy Entertainment Show” e arriverà il 4 novembre in tre edizioni - Cd, vinile e Cd/Dvd - e in formato digitale, il nuovo album di Robbie Williams, 12esima fatica in studio dell’ex Take That nonché prima prova solistica per il colosso Columbia Records/Sony.
Ad anticipare il disco, dopo l’exploit di "Party Like a Russian", singolo che saccheggia una porzione del “Romeo e Giulietta” del compositore russo Sergei Prokofiev, il nuovo brano "Love My Life", canzone che probabilmente è dedicata alla magia della paternità, e in particolare al secondo figlio avuto dalla moglie Ayda Field, il piccolo Charlton Valentine, nato nel 2014, due anni dopo la primogenita Theodora Rose. “Io non sono i miei errori”, recita “Love My Life”, “Ma Dio sa, ne ho fatto qualcuno. Ho cominciato a fare domande agli angeli e la risposta che mi hanno dato sei tu”.
Un album stellare.. con gli steroidi. Stavolta, dopo qualche anno più positivo dal punto di vista personale che professionale e un nuovo contratto discografico in tasca, Robbie ha deciso di riunirsi al fedele produttore e hitmaker Guy Chambers, l’uomo dietro alla sua trionfale ascesa solistica negli anni Novanta, e a numerosi artisti di altissimo profilo, i quali, insieme a lui, hanno firmato gran parte delle tracce del disco. E il risultato si sente.
“Heavy Entertainment Show”, la title-track del quale è già disponibile negli store digitali online, snocciola 11 tracce realizzate con la collaborazione di Rufus Wainwright, protagonista anche di un featuring in “Hotel Crazy“, ma anche di Brandon Flowers e dei suoi The Killers, di Ed Sheeran, dell’eclettico Stuart Price, della pluripremiata autrice Kara DioGuardi, di Benny Blanco, del britannico Gary Go e persino del compianto Serge Gainsbourg, cantautore ed eclettico artista francese che il mondo intero conobbe alla fine degli anni Sessanta grazie al classico “Je t'aime... moi non plus” e che Robbie ha voluto campionare nella canzone d’apertura che dà il titolo al disco.
“Stavo riflettendo sul concetto di ‘light entertainment’”, ha detto Mr. Williams a proposito del nuovo album, “cioè su tutti i più importanti show televisivi di quando ero un bambino, con 30 milioni di telespettatori davanti alla Tv che condividevano insieme una grande esperienza. Ho pensato che a volte questo spettacolo può arrivare alle persone anche in modo più forte e questo è per me ‘heavy entertainment’. Ed è proprio quello che spero di fare con questo album: condividere un’esperienza con milioni di persone con un mezzo di intrattenimento leggero.. ma con gli steroidi!". Parola di Robbie.
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