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Music Biz
29 Gennaio 2018
L'anno scorso andò così con Adele e Beyoncé: la prima vinse tutti i premi più importanti a danno della seconda. Quest'anno sul palco dei Grammy Awards è andata in scena una dinamica simile, Bruno Mars ha vinto i tre premi più importanti contro il marito di Beyoncé, Jay-Z, arrivato con otto nomination e rimasto a bocca asciutta. La serata al Madison Square Garden è stata un trionfo per Bruno Mars: Record of the Year con "24K Magic", Album of the Year con "24K Magic", Song of the Year con "That's What I Like". Tra i grandi sconfitti anche "Despacito", nonostante gli ascolti e gli stream da record nel 2017.
Un altro grande vincitore dei Grammy Awards 2018 è stato Kendrick Lamar, che ha vinto il Grammy nelle categorie Best Rap Performance, Best Rap / Sung Performance (in collaborazione con Rihanna per "Loyalty"), Best Rap Song e Best Rap Album.
Tra i premi più significativi, Best New Artist per l'artista emergente è andato ad Alessia Cara, Best Pop Solo Performance è stato vinto da Ed Sheeran, che ha vinto anche nella categoria Best Pop Vocal Album con il suo "Divide". Gloria anche per The Weeknd, Best Urban Contemporary Album. È stata una serata all'insegna dell'orgoglio femminista, ma i premi sono stati prevalentemente maschili, in totale alle donne solo 17 riconoscimenti su 86.
In compenso quella di ieri sarà ricordata anche come la serata di MeToo e TimesUp. Tante performer hanno portato rose bianche come simbolo di sostegno al movimento contro l'ineguaglianza e gli abusi. Tra i momenti più emozionanti, il gruppo di donne che hanno cantato "Praying" insieme a Kesha: Cyndi Lauper, Camila Cabello, Bebe Rexha, Julia Michels, Andra Day e il Resistance Revival Chorus.
Alla serata, condotta dal britannico James Corden, è intervenuta anche (in video) Hillary Clinton, che ha letto dei passaggi di Fire and Fury, il libro del giornalista Michael Wolff che ha raccontato, in maniera tragicomica, il primo anno di presidenza Trump.
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