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18 Aprile 2016
Ricordate André the Giant, il lottatore che vinse il Guinnes Wold Record come wrestler più pagato della storia? Be’, non ha passato proprio tutta la vita sul ring.
André René Roussimof, questo il suo nome alla anagrafe, è nato a Grenoble nel 1946, e a 12 anni supera già i 190 cm d’altezza. I suoi genitori pensano che sarà un valido aiuto nella loro fattoria, ma da bravo figlio ribelle, André abbandona la scuola prima del diploma per andare a Parigi. Trova un lavoro come magazziniere, ma passa ogni secondo libero in palestra, dove viene notato e trasformato in lottatore professionista.
Poi, quando ha 22 anni, la svolta: gli diagnosticano l’acromegalia, una malattia comunemente chiamata “gigantismo”. Non solo continuerà a crescere a dismisura, ma facilmente avrà problemi al cuore e la sua aspettativa di vita si aggira sui 40 anni. Molti sarebbero caduti in depressione, ma non lui. Continua la sua carriera da wrestler, vincendo numerosi premi; recita in diversi film (tra cui La storia fantastica, L’uomo da sei milioni di dollari e Conan il distruttore) e non si fa mancare nulla dalla vita. Non si sposa, ma nel 1979 ha una figlia regolarmente riconosciuta e non esita a mettere alla prova il suo fisico con grandi bevute: il suo record personale è di ben 156 birre in una sola sera, e molti ricordano che ne bevesse più casse al giorno.
Gli altri suoi record personali riguardano ovviamente altezza e peso: le sue vette massime sono state 2,26 m di altezza per 249 kg di peso.
Nel 1992 comincia ad avere problemi a camminare e si ritira dal ring. Viene trovato morto d’infarto nella sua stanza, la mattina del 27 gennaio 1993.
Ma neanche la morte lo fa uscire veramente di scena: la sua faccia stilizzata è ancora l’icona che identifica Obey, il famoso writer statunitense.
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