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“Per portare fuori il cane, l’animale deve essere in vita”, un Comune Sardo lo specifica
Nell’ordinanza che invita tutti a rispettare le norme di contenimento c’è una precisazione assurda.
In questi giorni di quarantena chi possiede un cane è autorizzato a uscire solo ed esclusivamente intorno la propria abitazione e per il tempo necessario per fargli espletare i suoi bisogni. Nonostante questo sembri piuttosto chiaro, il comune sardo di Mamoiada, in provincia di Nuoro, ha pensato fosse il caso di specificare che per portare fuori il cane, quest’ultimo deve essere vivo.
In un posto pubblicato su Facebook per chiarire alcuni divieti, il comune scrive: “È possibile portare fuori il cane per espletare i propri bisogni (l’animale deve essere necessariamente in vita)”.
Inutile dirlo, il post è diventato bersaglio dell’ironia del web: “Il mio cane è in come farmacologico, va bene lo stesso?”, scrive ad esempio un utente. “Sono un appassionato di tassidermia, posso portare in giro i miei amici impagliati?”, ha scritto un altro. “Ma se il cane funziona a pile è da considerarsi vivo?”, ha scritto un terzo e così via. Con questo post, anche se forse l’intento non era propriamente questo, il comune sardo ha strappato un sorriso a tantissime persone.