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Coronavirus, negli USA è corsa alle armi: la gente in fila per comprare pistole e munizioni
La pandemia è arrivata anche oltreoceano e si sta registrando un incredibile aumento delle vendite di armi e munizioni.
Nonostante le convinzioni del Presidente Trump, il Coronavirus è arrivato anche negli Stati Uniti. Non appena è stato dichiarato lo stato di emergenza, la popolazione è andata nel panico e, oltre a fare scorta di generi alimentari e di carta igienica, sta facendo scorta di armi e munizioni.
In questi ultimi giorni le persone affollano i negozi di armi con lunghe code per accaparrarsi quante più armi e munizioni possibili. In realtà, è già da qualche settimana che è iniziata questa corsa agli armamenti da parte degli americani: secondo il sito ammo.com, noto sito di munizioni, tra metà febbraio e l’inizio di marzo le vendite sono aumentate del 68%. “Sappiamo che alcuni eventi politici ed economici incidono su questo tipo di acquisti – spiega in una nota Alex Horsman, responsabile marketing su Ammo.com - Succede quando le persone sentono che i loro diritti potrebbero essere violati, ma è la prima volta che un virus porta a questo incremento”.
Non a caso le vendite sono aumentate soprattutto in Florida, dove sono già stati registrati oltre 100 casi confermati di Covid-19, e a New York, dove i pazienti sono già oltre 700. “Dobbiamo proteggerci”, ha spiegato una donna a USA Today, mentre faceva la fila per entrare in un’armeria a Germantown, in Wisconsin. “La gente ha paura – ha detto un uomo al giornale statunitense – il panico dilaga e la gente vuole essere protetta nel caso si verifichi la peggiore delle eventualità”. Nel frattempo, Las Vegas ha chiuso i casinò e anche le grandi metropoli, come New York e Los Angeles, hanno iniziato a chiudere tutti i locali.