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Bolsonaro accusato di fare disinformazione sul Covid-19: i social rimuovono i suoi video
Il Presidente brasiliano continua a minimizzare i rischi della pandemia e a mettere in pericolo la popolazione.
Dopo l’Asia, l’Europa e l’America del Nord, la pandemia di Coronavirus arriverà anche in Africa e in America Latina, dove già si contano centinaia di casi: a sostenerlo è la rivista Lancet che ha analizzato la situazione a livello globale, secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Se il Covid-19 dovesse davvero diffondersi anche in questi Paesi, la situazione sarà gravissima e insostenibile, considerando che il sistema sanitario in questi luoghi versa in condizioni ben peggiori del nostro: in molti stati africani e sudamericani, infatti, molti ospedali non hanno neanche le terapie di base come l’ossigeno, mentre i respiratori sono poche centinaia.
Ecco perché appare fondamentale che la pandemia venga fermata prima che possa diffondersi in modo incontrollato in questi territori: nonostante questa incombente minaccia, c’è che continua a minimizzare i rischi e a mettere così in pericolo la popolazione. Si tratta del Presidente brasiliano Bolsonaro che nei giorni scorsi ha continuato a pubblicare sui social dei video in cui faceva disinformazione.
In una clip, ad esempio, lo si vedeva a spasso per Brasilia senza alcun rispetto delle raccomandazioni sanitarie per contenere il virus; in un’altra il Presidente invitava tutti a tornare a lavorare per sostenere l’economia; in un’altra ancora, invece, difendeva la sospensione delle misure di contenimento in vigore in molti stati e l’utilizzo della clorochina come medicina per la cura del virus, sebbene non esistono al momento dati certi che ne provino l’efficacia.
Di fronte a questi comportamenti dannosi perché diffondono notizie false che possono a rischio la vita di tante persone, i social hanno deciso di cancellare tutti i video di Bolsonaro: Twitter lo ha fatto ricordando che di recente ha ampliato le sue regole circa la gestione dei contenuti che contraddicono le informazioni da fonti ufficiali sulla salute pubblica e che potrebbero indurre le persone ad adottare comportamenti che potrebbero favorire la diffusione del Covid-19. Allo stesso modo, Facebook e Instagram hanno cancellato i suddetti video, sostenendo che violano i loro standard e soprattutto che diffondono disinformazione sulle misure da adottare durante la pandemia per evitare nuovi contagi.