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Google mapperà gli spostamenti delle persone durante la pandemia

Il servizio sarà attivo in 131 paesi, inclusa l’Italia, e servirà ai Governi per prendere le future decisioni.

Google mapperà gli spostamenti delle persone durante la pandemia

03 Aprile 2020

Google metterà a disposizione dei Governi di 131 Paesi una mappa con gli spostamenti delle persone durante la pandemia del Coronavirus. L’Italia è inclusa in questa lista di nazioni e i primi dai sono già disponibili: al 29 marzo, nel nostro Paese l’affluenza in farmacie e alimentari è diminuita dell’85%, -94% bar e ristoranti, -87% i trasporti, -90% i parchi, -63% i luoghi di lavoro, mentre è aumentata del 24% la residenzialità.

Per realizzare questi report, Google sta utilizzando lo stesso sistema utilizzato già in Maps per indicare in rosso le strade più trafficate. Tutte queste informazioni verranno poi pubblicate nel “Report sulla mobilità delle comunità durante Covid-19”, un dossier che verrà messo a disposizioni delle istituzioni sanitarie e dei Governi e che saranno utili per verificare l’andamento del contagio in base alla mobilità delle persone e per prendere le future decisioni in merito alle misure di contenimento da osservare.

Le autorità sanitarie - spiega Google in una nota - ci hanno detto che questo tipo di dati potrebbe essere utile per prendere decisioni critiche”. I dati saranno costantemente aggiornati e forniranno dunque un quadro chiaro sui cambiamenti ottenuti con le limitazioni degli spostamenti imposte per decreto. “Queste informazioni potrebbero aiutare a comprendere come sono cambiati gli spostamenti essenziali, e in questo modo suggerire raccomandazioni sugli orari di apertura dei negozi oppure sui servizi di consegna a domicilio – spiega ancora Google - Le visite frequenti a determinate stazioni di trasporto pubblico potrebbero indicare la necessità di aggiungere ulteriori autobus o treni, al fine di consentire maggiore spazio e distanziamento sociale tra le persone che devono viaggiare”. In sostanza, riuscire a capire quante persone si muovono e in quale modo lo fanno, potrebbe aiutare ad adottare le future linee guida per salvaguardare la salute pubblica.

Di fronte a tutto ciò viene spontaneo chiedersi: e la privacy? Il colosso americano assicura la totale riservatezza dei dati personali delle persone: verranno utilizzate le informazioni relative ai soli utenti che hanno attivato la cronologia delle posizioni, che di default è disattivata, ma non verranno rese note le loro identità, né tanto meno i loro spostamenti. I dati ottenuti saranno aggregati e anonimizzati, oltre che utilizzati solo per aiutare le autorità ad adottare le misure più efficaci per arginare la diffusione del Coronavirus.

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