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07 Ottobre 2020
Per la prima volta un’asta organizzata dalla casa d’aste Christie’s a New York verrà trasmessa online in streaming, con collegamenti da Londra e da Hong Kong. Si tratta, in effetti, di un evento fuori dall’ordinario, visto che a essere venduto sarà un tirannosauro il cui valore si aggira intorno agli 8 milioni di dollari, ossia circa 6 milioni di euro. Si tratta dello scheletro di un T-Rex vissuto milioni di anni fa, uno dei più completi mai rinvenuti, composto da ben 199 ossa.
Fu scoperto dal paleontologo Stan Sacrison e per questo è stato soprannominato “Stan”: è lungo 12 metri e alto 4 ed è dotato di 58 denti lunghi e ben affilati. James Hyslop, il dirigente che si occupa dei cimeli alla casa d’aste Christie’s, ha dichiarato che non dimenticherà mai il primo momento in cui ha visto lo scheletro di questo tirannosauro: “Era più grande e feroce di quanto avessi immaginato”.
La fortuna dei dinosauri nei musei è dovuta al noto film “Jurassik Park”: prima dell’uscita di questo colossal nel 1993, infatti, questi reperti erano relegati in qualche stanza negli istituti di storia naturale senza suscitare un particolare interesse nei visitatori. Grazie a quella pellicola e alle successive della stessa saga, invece, i dinosauri sono tornati improvvisamente di moda e oggi sono tanti i miliardari che vorrebbero strapparli ai musei per poterli esibire nelle proprie ville. Dopo questa vendita all’asta, è probabile che anche Stan faccia questa fine.
E pensare che fu ritrovato per caso: nel 1987 Stan Sacrison non stava cercando scheletri di dinosauri, bensì reperti vegetali quando all’improvviso su una collina vide delle ossa della cintura pelvica di un esemplare che inizialmente pensò fosse un triceratopo. Gli scavi per riportare alla luce i reperti iniziarono solo cinque anni dopo, l’11 luglio del 1992, sotto la guida di Peter Larson, uno dei più grandi esperti di dinosauri a livello mondiale. Quasi subito si capì che le ossa appartenevano, in realtà, a un T-Rex: per completare l'estrazione furono usati diversi strumenti, da una scavatrice fino a delle pinzette per non rovinare i resti, per un totale di trentamila ore di lavoro.
Stan era in perfette condizioni e questo ha permesso agli scienziati di poter condurre studi approfonditi su questa specie: probabilmente era un esemplare maschio e, a giudicare dalle ferite ritrovate sul suo corpo, pare che abbia dovuto affrontare numerose battaglie nella sua esistenza, probabilmente contro un suo simile che lo ha attaccato. Secondo le stime degli scienziati, questo esemplare pesava all’incirca 8 tonnellate; le cause della sua morte sono incerte, forse furono le ferite a ucciderlo oppure una malattia. In ogni caso, oggi Stan è una star ed è il sogno di tanti ricchi pronti a sborsare cifre da capogiro pur di averlo. Non resta che attendere per scoprire chi riuscirà a portarselo a casa.