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Elezioni USA: Kamala Harris è la prima donna vicepresidente

La vice del neo eletto Biden esorta gli elettori: «Torniamo a sognare».

«Ce l’abbiamo fatta, Joe! Sarai il prossimo presidente degli Stati Uniti»: si apre così la prima telefonata della vice presidente Kamala Harris al neo eletto Joe Biden. Quando arriva la notizia della vittoria è fuori in compagnia del marito Doug, che prontamente pubblica il video su Twitter.

Questa elezione avviene 36 anni dopo che la prima donna, Geraldine Ferraro, corse per la vicepresidenza e 4 anni dopo la sconfitta di Hillary contro Donald Trump. Kamala Harris sarà la prima vicepresidente donna, la prima nera e la prima indiana-americana nella storia degli Stati Uniti d’America.

Dopo un mandato, quello di Trump, ispirato alla violenza e all’odio razziale, dopo la morte di George Floyd, in America si torna a respirare. Sono stati in tanti a festeggiare l’elezione di Biden con entusiasmo e pianti di gioia, soprattutto tra la popolazione afroamericana: «Piango di gioia. Mia nonna ha vissuto fino a 110 anni e mi diceva che per gran parte della sua vita non aveva potuto votare. In quest’elezione io non ho solo votato, ma sono stata una volontaria e un’osservatrice alle urne, nonostante avessi un figlio in ospedale. Ora al potere c’è una donna che ha il mio aspetto, in cui posso riconoscermi. Per ogni ragazzina sarà un’ispirazione. E’ successo grazie alle donne delle minoranze, abbiamo fatto la differenza: il razzismo c’è ancora, ma abbiamo abbracciato la nostra storia e siamo arrivate ai vertici» afferma Rickie Bailey, afroamericana, veterana di guerra.

Anche la Harris puntava alla conquista della Casa Bianca da presidente, ma sarà la vice di un Biden che (con ogni probabilità) si fermerà ad un solo mandato, mentre lei potrebbe rappresentare il futuro.

Una donna pragmatica, dal carattere forte e con una solida carriera politica. La sua canzone è «Work That» di Mary J. Blige, cioé «Sii te stessa, usa quel che hai». Kamala, indiana e giamaicana con un marito bianco ed ebreo, rifiuta di farsi incasellare e rivendica orgogliosa: «Sono quello che sono, e mi va bene così. Sono americana». 

E in merito alla vittoria commenta: «Quest’elezione riguarda molto di più che Joe Biden o me… Abbiamo tanto lavoro da fare. Cominciamo».

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