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Bisognerà aspettare maggio 2022 per l'immunità di gregge
Queste le proiezioni sull’andamento attuale dei vaccini in Italia
L’immunità di gregge è il grande obiettivo della campagna vaccinale in Italia e nel Mondo. Lo hanno dichiarato più volte il ministro Speranza e la sottosegretaria Sandra Zampa. L’immunità di gregge è la situazione in cui ci saranno abbastanza persone vaccinate, e quindi incapaci di trasmettere il virus, da portare l’indice di trasmissione del virus, il famoso RT, al di sotto di 1. A quel punto il virus sarebbe destinato ad estinguersi. Ma quali sono le tempistiche per raggiungere questo ambizioso obiettivo?
A dircelo è l’indice DQP (Di Questo Passo) che suona già ironico di per sé. La stima basata sui ritmi attuali dice che l’immunità dovrebbe essere raggiunta tra 65 settimane e quindi non prima di maggio 2022. Se pensate che solo la settimana scorsa l’indice DQP stimava come data per l'immunità novembre 2022, abbiamo fatto passi da gigante, ma per raggiungere gli obiettivi dichiarati dal ministro Speranza, il numero di vaccini settimanale dovrebbe raddoppiare rispetto a quelli attuali.
Sandra Zampa il 28 dicembre dichiarava: "Oggi il ministro Speranza ha precisato che entro marzo raggiungeremo la quota di 13 milioni di italiani vaccinati contro Covid-19, e quindi in estate potremo già essere molto avanti nel perseguimento dell’obiettivo immunità di gregge data dal 70%". Purtroppo i ritardi nella consegna dei vaccini e le frammentazioni organizzative da parte delle Regioni per le vaccinazioni, hanno ritardato molto le previsioni rosee fatte a fine 2020, ma è atteso proprio nelle prossime settimane un cambio di passo che forse renderà più plausibile accorciare i tempi rispetto alle previsioni fatte sull’attuale indice DQP. Ad oggi le persone che hanno ricevuto almeno una dose di vaccino in Italia sono 4.201.000, equivalenti al 7% della popolazione.