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I cani piangono dalla gioia quando vedono i padroni

Redazione 105

Secondo gli scienziati succede per via dell’ossitocina

Chi ha un cane probabilmente lo sapeva già: i cani ci leccano la faccia e piangono (di gioia) quando i padroni tornano da un lungo viaggio o semplicemente quando li rivedono dopo molto tempo.

Uno studio, condotto da un’università giapponese ha dimostrato che i cani sanno piangere e questo pianto è un pianto di gioia, non di dolore: "Abbiamo scoperto che i cani piangono e le lacrime sono associate alle emozioni positive", afferma Takefumi Kikusui dell'Università di Azabu. "Abbiamo anche scoperto che l'ossitocina è il possibile meccanismo che sta alla base del fenomeno".

I cani più producono ossitocina, più piangono

Kikusui, a capo dello studio, ha osservato che il suo cane allattando aveva gli occhi lucidi e da qui l’intuizione che le lacrime fossero riconducibili a emozioni positive, come la gioia di allattare che produce negli animali ossitocina, detto anche ormone materno. 

Misurando il volume lacrimale dei cani prima e dopo aver rivisto i loro padroni, è apparso evidente che l’incontro con i loro esseri umani preferiti, produce lacrime. Per avere un'ulteriore conferma, hanno osservato che aggiungendo ossitocina agli occhi dei cani, le lacrime crescevano. Quindi il loro è un pianto di gioia. "Non avevamo mai sentito parlare del fatto che gli animali piangono in situazioni gioiose – spiega Kikusui –,  come quando si ricongiungono con i loro proprietari, ed eravamo tutti consapevoli che questa sarebbe stata una prima mondiale".

E quando sono tristi, i cani piangono?

Una domanda che non ha ancora una risposta è se i cani piangano anche quando sono tristi o hanno emozioni spiacevoli, come accade a noi esseri umani. Per scoprirlo occorreranno maggiori osservazioni e studi. Al momento risulta chiaro che la lacrimazione dei cani abbia un forte legame con il rapporto cane-padrone. 

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