Ricatta il prete per rifarsi il seno a sue spese

Nel veronese una donna ha tentato di ricattare un sacerdote del paese per ottenere i soldi per rifarsi il seno. La 58enne si è presentata di fronte al parroco un paio di anni fa, accusandolo di averla molestata 18 anni prima. La donna ha promesso silenzio, in cambio di una cospicua somma di denaro: 10mila euro che avrebbe poi voluto utilizzare per rifarsi il seno. Se non avesse ricevuto i soldi, la donna avrebbe raccontato a tutti delle presunte molestie. Il sacerdote, però, non ha voluto minimamente piegarsi al ricatto, così la donna a quel punto si è spinta a raccontare delle presunte molestie ad altri sacerdoti e addirittura al padre del suo “molestatore”, diffamando il figlio-prete. 

Alla fine ad andare in Procura, è andato il sacerdote dopo aver respinto tutte le richieste della 58enne. Il pm del tribunale di Verona che al termne delle indagini ha chiesto il rinvio a giudizio della donna, accusata di diffamazione e tentata estorsione, a difendere la donna, l'avvocato Bruno de Paoli. Ora deciderà la giudice Maria Cecilia Vitolla, che dovrà valutare in udienza preliminare, se ordinare o meno il processo. Pare che la donna in prima istanza avrebbe provato a chiedere il denaro per un “tumore al seno” inventato, ma poi è stata lei stessa a confessare del suo desiderio di rifarsi il decolleté a spese della Chiesa.