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PayPal scrive a un’utente ormai deceduta dicendo che la sua morte viola il regolamento
Il giovane vedovo è rimasto senza parole quando ha ricevuto una lettera da parte della società
Sembra uno scherzo e invece è tutto vero.
Di recente PayPal (società che si occupa del trasferimento del denaro online) ha inviato una lettera a un’ex utente ormai deceduta dicendole che… la sua morte violava il regolamento.
Certo, sembra assurdo e anche inquietante ma è la verità.
Il giovane marito di Lindsay Durdle, scomparsa a soli 37 anni a causa del cancro, ha ricevuto questa tremenda lettera ed è rimasto senza parole.
Dopo la morte della moglie, Howard aveva subito cessato tutte le utenze intestate a Lindsay, PayPal incluso, e aveva inviato al servizio tutti i documenti necessari per chiudere il contratto. Qualcosa però non dev’essere stato appreso fino in fondo da PayPal che ha inviato ad Howard una missiva in cui si leggeva che
Lindsay doveva alla società circa 3200 sterline e che stava violando il contratto. E poiché la donna era morta, la violazione non era in grado di essere portata a rimedio.
Sembra che PayPal si sia poi scusata per questo inaccettabile errore. E a oggi non è ancora chiaro cosa lo abbia provocato: se un bug, un errore nel precompilato della lettera oppure un errore umano.
Ora il giovane vedovo sta pensando di ricorrere alle vie legali. Ha infatti dichiarato alla BBC:
«Sono un membro dell’associazione Widowed and Young, e ho vissuto di prima mano come una lettera come questa possa fare perdere completamente il senno (…) Ho intenzione di muovermi per assicurarmi che PayPal o qualsiasi altra organizzazione che ripetesse un atto così insensibile riconosca il danno che può causare».