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Uccelli ‘impazziti’ sbattono contro case e auto: il racconto shock
Dopo l’invasione di topi nella zona di Cesena, in Emilia Romagna accadono altri strani fenomeni di animali con un comportamento insolito.
In Emilia Romagna stanno accadendo strane cose degne di un film dell’orrore: dopo l’invasione dei topi che saltano sulle macchine e si mordono tra di loro, avvenuta nella zona intorno a Cesena, adesso sono stati notati strani comportamenti degli uccelli nei cieli del riminese.
Questi preoccupanti fenomeni si sono verificati, in particolare, nella zona di Vergiano e dintorni, dalla quale sarebbero arrivate diverse segnalazioni di storni di uccelli che all’improvviso si sono andati a schiantare contro case e automobili. Il primo avvistamento risale alla settimana scorsa e il racconto di alcuni testimoni è davvero scioccante: “Ero in cantina a fare dei lavoretti domestici – ha raccontato un residente al Resto del Carlino – era una bella giornata di sole. A un certo punto mio figlio mi è venuto a chiamare in modo concitato, dicendo che un centinaio di storni si era schiantato contro una delle nostre finestre e contro la parete delle case. Dopo l’impatto sul terreno c’erano alcuni uccelli che evidentemente erano solo tramortiti, perché di lì a qualche decina di minuti hanno ripreso il volo”.
Circa tre giorni fa, invece, una persona è stata ‘colpita’ dagli uccelli impazziti mentre si trovava a bordo della sua automobile: “Ero sulla Marecchiese quando il parabrezza è diventato tutto nero – ha raccontato il testimone – un gran botto. Mi sono subito fermato perché non vedevo più niente. Dopo mi sono reso conto di essere stato centrato da un gruppo di storni. Dopo l’impatto, moltissimi uccelli, anche per la velocità della macchina sommata alla loro, sono rimasti a terra stecchiti. Il mio parabrezza era pieno di sangue e piume. L’ho dovuto ripulire alla meglio per poi portare la macchina a un lavaggio”.
Questi strani eventi, uniti all’invasione dei topi, formano un quadro allarmante: “Quello degli stormi di uccelli impazziti è un fatto anomalo – ha commentato in proposito Claudio Arrigoni del Servizio Territoriale Agricoltura, Caccia e Pesca della Regione Emilia Romagna – a meno che non si trattasse di grandi vetrate che riflettendo il cielo azzurro li hanno ingannati, ma non mi sembra questo il caso. Forse era solo la ‘coda’ del branco che ha sbagliato manovra. Bisognerebbe però analizzare le carcasse per capire se invece si trattava di uccelli malati”. Per saperne di più bisognerà dunque aspettare l’esito delle verifiche da parte degli esperti.