“Chiedi ad Amanda”: la Knox terrà una rubrica su un giornale di Seattle

Amanda Knox, l’ex studentessa americana che negli anni scorsi è stata condannata due volte e altrettante volte assolta per l’omicidio di Meredith Kercher, oggi negli Stati Uniti è ormai una celebrità: scrive libri, partecipa a trasmissioni tv, si batte per la riforma della giustizia e da adesso terrà anche una rubrica fissa su un giornale di Seattle, la sua città. 

Si intitolerà “Ask Amanda Knox”, “Chiedi ad Amanda”: sarà uno spazio nel quale la 32enne americana risponderà personalmente alle domande dei lettori sui più svariati argomenti. Ad annunciarlo è stato lo stesso giornale, il Westside Seattle, testata di proprietà della famiglia di Christopher Robinson, il marito della Knox: “Ora completamente prosciolta da ogni accusa – si legge nel comunicato – questa scrittrice di bestseller e attivista per la riforma della giustizia penale offre la sua visione per rispondere alle domande dei lettori sulla vita, l’amore, il dolore e il suo significato”. 

Questa rubrica ha suscitato l'indignazione di molti; tra l’altro, il Daily Beast fa notare che l’annuncio della collaborazione della Knox con questo giornale arriva proprio a pochi giorni dall’anniversario della morte della studentessa britannica Meredith, uccisa a Perugia il 1 novembre del 2007, quando aveva 21 anni.

Ma a chi ha protestato, il direttore del quotidiano, Patrick Robinson, ha risposto così: “Per chi abbia avuto dubbi, o ha ancora dubbi, dopo tutto quello che è emerso, sulla sua innocenza – ha dichiarato – tutto quello che posso dire è che se la incontraste, se la conosceste e le parlaste, non avreste altro che ammirazione per lei”. Il direttore, infine, ha fatto sapere che Amanda non ha voluto alcun compenso per la sua rubrica: il suo scopo è solo quello di usare l’esperienza della sua vita in modo positivo.