Jasmine Trinca: “I ragazzi ci danno lezioni di responsabilità quando meno ce lo aspettiamo”

Di lei, si è detto tutto. Vincitrice dei premi più prestigiosi per il grande schermo, interprete, da quando, nel 2001, debuttò nel film “La stanza del figlio” diretto da Nanni Moretti, di pellicole importanti firmate Marco Tullio Giordana, Giovanni Veronesi, Michele Placido, Paolo Calabresi, Valeria Golino, Sergio Castellitto, Paolo Virzì e i fratelli Taviani, Jasmine Trinca, classe 1981, torna al cinema con Slam/Tutto per una ragazza, di Andrea Molaioli, il quale, nella vita reale, incontrò Jasmine quando faceva il liceo e fu chiamata per il provino del film di Nanni Moretti “La stanza del figlio”, pellicola della quale lui era aiuto registra.

La trama. Adattamento del celebre romanzo bestseller di Nick Hornby “Tutto per una ragazza” (2007), il film narra la storia di Sam, diminutivo di Samuele, un ragazzo di Roma (nel libro era Londra) innamorato dello skateboard e deciso a lasciare la Capitale per cercare fortuna lontano, magari in California, per vivere una vita ben diversa da quella dei suoi genitori e dei nonni, che alla sua età erano già genitori. Ironia della sorte, tutto cambierà quando la bella Alice, la sua ragazza, incontrata improvvisamente, confessa di essere in dolce attesa. Ma sarà lui, lo ha ricordato Jasmine in diretta, a dare un’inaspettata “lezione di responsabilità ai genitori”.