Video intervista
21 Marzo 2017
"E' il mio migliore album". James Blunt ha descritto così a Max Brigante nel corso di 105 Mi Casa il suo "The Afterlove", nuovo disco in uscita venerdì 24 marzo, che arriva a quattro anni di distanza da "Moon Landing". Un progetto, il quinto in studio della sua carriera, dietro al quale c'è molto lavoro, come ha spiegato lui stesso, parlando della differenza tra questo e i lavori precedenti.
"E' il migliore, perché a questo disco ho lavorato con un dream team e ci ho messo due anni a realizzarlo. Sento che ha qualcosa di speciale" ha spiegato l'artista. Due anni in cui ha confessato di aver scritto un centinaio di canzoni delle quali solo dieci sono state selezionate per finire in "The Afterlove".
Il dream team che lo ha affiancato è stato composto da nomi come Ed Sheeran, amico che seguirà in tour in Nord America come supporter del tour, e Ryan Tedder, leader dei OneRepublic, per i quali ha speso belle parole: "Ed Sheeran è un ragazzo che è al massimo livello in questo momento. La collaborazione è nata perché gli insegnavo a sciare in Svizzera. Ma ho lavorato anche con altra gente grandiosa come Ryan Tedder. Sono stato un po' una groupie con lui perché l'ho seguito ovunque per lavorare al disco".
Collaborazioni che ha fortemente voluto per dare all'album un'energia nuova: "E' bello lavorare con altri artisti per avere un po' di ispirazione. Altrimenti avrei continuato a suonare sempre gli stessi quattro accordi" ha scherzato poi il cantante.
James Blunt tornerà in tour in Italia il prossimo autunno per una serie di concerti: il 12 novembre sarà al PalaLottomatica di Roma, il 13 novembre sarà al Mandela Forum di Firenze, mentre il 14 sarà al MediolanumForum di Assago, alle porte di Milano.
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