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RED BULL BC ONE
Il terzo episodio della web series Il Cerchio si snoda attorno al concetto di strada. Si parla dei luoghi fisici, che hanno favorito l’aggregazione delle prime crew di B-Boy in Italia, nelle piazze e sotto i portici delle principali città. Cemento e marmo sotto le mani, la superficie dove si balla diventa parte dell’espressione, dove i B-Boy sono tutt’uno con la città che rappresentano. La strada come luogo dove nascono i gruppi e le crew, dove ci si conosce e si condivide la passione per il Breaking.
I primi ritrovi per i B-Boy italiani erano piazze e portici, lo testimoniano le parole di ShaOne, che ha visto nascere la disciplina a Napoli e Sean Martin che ha fatto parte della primissima ondata di breaking milanese. Per Roma Tim ricorda i vecchi tempi assieme alla sua crew Urban Force, mentre a Milano sono Shamarock, Memè e Twice dei Natural Force a parlare del luogo di ritrovo abituale ‘il muretto’ e di come venivano visti i B-Boy che ballavano lì. Si continua con le storie di Stritti di Ancona e Led di Firenze, due realtà, già all’epoca, attivissime nel Breaking in strada. Ninja JS dei Double B Rockers parla de ‘La posta’ a Napoli, dove negli anni d’oro del B-Boying a Napoli si ritrovavano decine di Breakers a sfidarsi e ad imparare uno dall’altro.
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