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Come ogni esordiente a 105 Mi Casa, anche Motta si è dovuto confrontare con il Casaoke, il temibile karaoke di Max Brigante. Il cantautore pisano, fresco di vittoria della prestigiosa Targa Tenco 2018 riservata al miglior disco dell'anno grazie al suo Vivere O Morire, secondo riconoscimento ricevuto dal Club fondato a Sanremo dopo quello del 2016 nella categoria "Opera Prima" (La Fine Dei Vent'anni), è stato messo alla prova con una tripletta di brani davvero tosti.
Il primo è un "classicone" della musica italiana, Perdere L'Amore di Massimo Ranieri, una canzone che ti fa capire come si può stare meglio dopo aver scritto un pezzo tormentato, spiega Motta. Poi si passa a Edoardo Bennato e alla sua L'Isola Che Non C'è, prima canzone in assoluto che il cantautore pisano ha suonato con la chitarra. Infine, si chiude con una canzone tristissima pescata dal mondo dei cartoni animati, Non a Nottigham tratta da Robin Hood.
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