Music Biz

Il Museo Egizio di Torino ospita Mahmood per il video di "Dorado"

Il direttore commenta: "Fonte d’ispirazione per le forme espressive contemporanee".

21 Luglio 2020

Mentre la Galleria degli Uffizi di Firenze aveva puntato su Chiara Ferragni per la (contestata) promozione del museo con l'obiettivo di avvicinare i giovani, il Museo Egizio di Torino ha invece aperto le porte a Mahmood

Il vincitore dell'edizione 2019 del Festival di Sanremo ha infatti utilizzato una delle più belle aree della struttura, lo statuario, per la registrazione del suo videoclip "Dorado", a cui hanno preso parte anche Sfera Ebbasta e Feid.

La scelta di questa eccezionale location, per Mahmood è anche un omaggio alle sue origini (il cantante ha infatti padre egiziano e madre italiana). Ma, a giudicare dal numero di visualizzazioni in pochi giorni (oltre 1,5 milioni) per il Museo rappresenta certamente una straordinaria promozione tra i giovani.

Christian Greco, egittologo e direttore del Museo Egizio, ha commentato: “Sono davvero lieto che un luogo dedicato a una cultura millenaria, qual è il Museo Egizio, possa rappresentare una fonte d’ispirazione per le forme espressive contemporanee, divenendo uno spazio capace di stimolare la creatività di giovani artisti. L’accostamento fra la nostra collezione e la musica di Mahmood esprime appieno il senso di universalità che caratterizza i vari linguaggi della cultura, portatori di messaggi in grado di raggiungere e arricchire chiunque”.

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