105 FRIENDS
Music Biz
21 Novembre 2016
Lo scenario era uno dei più popolari negli Stati Uniti, il galà di premiazione degli American Music Awards, così come la band che si stava esibendo sul palco, i Green Day. Durante la performance sulle note di “Bang Bang”, il frontman Billie Joe Armstrong ha gridato “No Trump, no KKK, no fascist USA”, cioè “No a Trump, no al Ku Klux Klan, no all'America fascista”, un chiaro riferimento alla politica del Presidente neoeletto e al suo controverso entourage.
Come era prevedibile immaginare, i social si sono scatenati e i Green Day sono stati acclamati dalla folla per il loro coraggioso gesto. Su Twitter è arrivata una valanga di cinguettii a loro favore:
“Grazie ai Green Day per essere la nostra voce” ha scritto @5SOSSnapchat.
“Ho sempre amato i Green Day, ora sono diventati anche più leggendari per me!” ha detto @R_R_R_Jr.
Alcuni altri si sono riscoperti fan della band californiana:
“Sono appena diventato un fan dei Green Day” ha affermato @musicaDr0gata.
A questo punto non c'è che da aspettare la reazione del neo Presidente, se mai avverrà. Ironia della sorte, nel 2010 Trump pubblicò un "post" nel quale affermava di avere molto apprezzato il loro spettacolo a Broadway, "American Idiot".
“Io e Melania abbiamo visto American Idiot a Broadway l'altra sera ed è stato fantastico. Un'incredibile esperienza teatrale!” ha detto il magnate.
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