Video intervista
Nel 2013 l’anima di Elisa «vola». Esce il suo primo album di inediti interamente in italiano, una svolta nella sua carriera, e diventa mamma per la seconda volta: il 20 maggio nasce infatti Sebastian Rigonat, secondogenito di Elisa e Andrea. L’annuncio, questa volta, arriva su Twitter: «Ciao a tutti! Sono Sebastian, sono nato alle 5:31 e vi auguro... una buona colazione!», corredato dal disegno del bimbo. «E pensare che io non mi ci vedevo proprio, come mamma», racconterà in un’intervista a Grazia. «Non avrei mai pensato di averli, di essere quella che sono. Non avrei mai pensato di rinunciare a così tanto di avere molto di più in cambio. I miei bambini stanno curando certe mie vecchie ferite».
Il 27 agosto esce L’anima vola, il primo album di Elisa tutto in italiano, lei che aveva sempre detto che l’inglese è una lingua più musicale. Ma si cambia, ci si evolve: «Dopo l’esperienza di Heart sapevo che una volta in studio avrei dovuto alzare in qualche modo l’asticella, magari lavorando su quell’album in italiano che vagheggiavo ormai da tempo», ha spiegato in un’intervista ad Avvenire. «Così mi sono presa una casa in campagna per recuperare quello spazio creativo che in città le esigenze di famiglia avevano finito via via col sottrarmi. Ho cominciato a suonare senza registratore né computer, rimettendomi al centro del mio mondo, e le canzoni sono venute una dopo l’altra»
Il disco è pieno di collaborazioni importanti. Tiziano Ferro, voce e testo, in E scopro cos'è la felicità. Ligabue in A modo tuo. Giuliano Sangiorgi dei Negramaro in Ecco che. C’è anche Ancora qui, scritta con Ennio Morricone per la colonna sonora di Django Unchained di Quentin Tarantino. Il disco è un successo, al pubblico piace questa Elisa tutta in italiano: l’album finisce subito al primo posto della classifica degli album più venduti e alla fine dell’anno sarà anche certificato disco di platino.
Il singolo che anticipa l’album si chiama L’anima vola ed è dedicato al suo compagno Andrea. «L’anima vola / Le basta solo un po' d'aria nuova / Se mi guardi negli occhi / Cercami il cuore / Non perderti nei suoi riflessi». Invece E scopro cos’è la felicità, Non fa niente ormai, e A modo mio scritta da Ligabue sono dedicate all’esperienza dalla maternità. «In questo album c’è molto del mio stato d’animo attuale. Ma non penso sia solo un disco "materno", penso sia anche molto combattivo e che porti con sé un forte senso di libertà accollandosi una buona dose di rischi», dirà poi Elisa.
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