Tutto News

Il miglior cortometraggio animato agli Oscar è una storia bellissima e commovente

Racconta la storia di un papà che deve pettinare sua figlia.

11 Febbraio 2020

Si intitola "Hair Love" il "Miglior cortometraggio animato" premiato agli Academy Awards. Il corto racconta la storia di un papà che, non potendo contare sull'aiuto della moglie (che li aspetta in ospedale), fa di tutto per sistemare la folta e indomabile chioma della sua bambina.

Il corto, realizzato dal regista e sceneggiatore Matthew A. Cherry, trae ispirazione dal tema della normalizzazione dei capelli afro, molto sentito negli USA. In particolare si ispira alla controversa vicenda di DeAndre Arnold, uno studente di un liceo del Texas "costretto" a tagliarsi i dreadlocks per potersi diplomare.

Per realizzare il film, il regista ha lanciato una campagna crowdfunding su Kickstarte, riuscendo a raccogliere più di 284mila dollari. Il film è stato poi comprato dalla Sony Pictures Animation e distribuito in sala insieme ad "Angry Birds 2".

Ricevendo il premio, Cherry ha dichiarato che il suo sogno è che la discriminazione subita da DeAndre Arnold non si ripeta mai più.

Interviste

Radio 105 sempre con te!

Disponibile su