Ischia: cane trovato salvo in auto dopo 3 giorni. Aspettava i padroni

Il cane ritrovato a Ischia, in una Yaris, è stato salvato dopo 3 giorni dalla tragica frana. Era spaventato a morte, aggressivo, abbaiava, sperando nell’arrivo dei padroni, morti sotto le macerie. Yuki è un cane di razza Akita Inu, è stato adottato dalla famiglia di Giovanna e Maurizio l’estate di due anni fa, regalato da un’amica della donna. Con loro aveva trovato l’affetto di cui ogni cane ha bisogno, ma anche lo spazio per giocare e divertirsi. 32 lui, per l’esattezza, e 30 lei, insieme da anni, una coppia che già aveva superato l’esperienza del terremoto nel 2017 quando persero la casa in piazza Maio e decisero di spostarsi un chilometro più su nella collina, vista mare. Poi è arrivato anche un bambino a coronare la gioia della loro allegra famiglia. 

Yuki quando poi è crollato tutto non ha più avuto riferimenti. Per due giorni è andato avanti e indietro cercando le sue stanze di casa e i suoi padroni, c’era solo il fango. Così dopo due giorni di smarrimento ha deciso di infilarsi in un’auto capovolta, una Yaris, continuando ad abbaiare in segno di rabbia e paura. Lì lo hanno trovato i volontari della protezione civile: “Era impossibile avvicinarsi, sembrava che volesse azzannarci”, raccontano loro due: poi sono arrivati i medici e i volontari animalisti a prendersi cura di lui e son riusciti a tirarlo fuori: “Era l’auto dei suoi proprietari”, suggerisce Alessandra, una volontaria, ma solo i carabinieri potranno confermarlo. 

Ora Yuki è con Antonella, l’amica che lo aveva regalato alla famiglia. Mangia, beve e magari conserva ancora la speranza di vedere i suoi padroni, ma non è più solo in un’auto abbandonata nel fango.