Meryl Streep attacca Donald Trump ai Golden Globes: “La violenza invita alla violenza"

Meryl Streep contro Donald Trump. Durante il discorso alla 74esima edizione dei Golden Globes l'attrice statunitense ha pesantemente attaccato il Presidente degli Stati Uniti, difendendo gli immigrati e la stampa. Senza mai nominare direttamente Trump, la Streep, che ha ricevuto il premio alla carriera Cecil B. DeMille, ha voluto dire la sua: “Chi siamo? E cos'è Hollywood in fondo? È solo un gruppo di persone che arrivano da altri posti”. L'attrice ha voluto ricordare il cosmopolitismo che da sempre esiste nel cinema, elencando tra l'altro attori che non sono nati negli Stati Uniti ma che hanno avuto un grande successo. “Hollywood è pieno di stranieri. Se li cacciamo tutti, non avremo più nulla da guardare se non il football e le arti marziali”, ha detto.

Meryl Streep ha anche ricordato quando Trump derise pubblicamente un giornalista disabile: “Mi spezzò il cuore. Quando qualcuno approfitta della sua posizione di potere per bullizzare gli altri, si perde tutti. La mancanza di rispetto genera mancanza di rispetto e la violenza invita alla violenza”, la sua dura accusa. “Abbiamo bisogno che la stampa difenda e porti alla luce tutta la storia, che faccia in modo che i potenti rispondano alle proprie azioni. Tutti noi dobbiamo appoggiare i nostri giornalisti perché ne abbiamo bisogno”. Non è la prima volta che Donald Trump viene contestato pubblicamente da attori di successo. Nel recente passato anche Robert De Niro, Robert Downey Jr, Scarlett Johansson e molti altri si sono espressi contro il nuovo Presidente degli Stati Uniti. Il New York Times ha chiesto immediatamente una replica del neo Presidente americano, il quale ha affermato di non aver assistito allo "speech" della Streep e, in ogni caso, di "non essere sorpreso" conoscendo l'orientamento politico dell'attrice, una "Hillary lover", ha detto.